All’interno di Gmail c’è una funzione che cambierà il modo di comunicare tramite e-mail: ecco di cosa si tratta, è da non perdere.
Il servizio di posta elettronica di casa Google continua a sorprendere gli utenti con una specifica funzione. Questa riuscirà a raggiungere l’obiettivo di cambiare la comunicazione tra due o più utenti in maniera semplice e veloce.
Da alcune settimane Gmail ha facilitato l’annullamento dalle iscrizioni alle newsletter indesiderate in pochi click, ma il servizio di posta elettronica ha nuovamente catturato l’attenzione degli nuovi e dei vecchi utenti con una funzione utile nel momento in cui si parla di messaggi ricevuti da altri utenti.
Restare sempre informati sulle ultime novità inerenti a queste piattaforme non è facile ma conoscere le recenti implementazioni è fondamentale per migliorare i propri canali comunicativi. In questo contesto rientra la funzione Gmail che permette di usare le emoji per le reazioni ai messaggi ricevuti: scopriamo insieme come utilizzarle al meglio.
Gmail, come usare le emoji per le reazioni: la nuova funzione sorprende tutti
Dalle linea guida di Google si evidenzia che da inizio ottobre è possibile rispondere alle e-mail con reazioni attraverso emoji. Questa opzione è disponibile per tutti gli utenti, sia quelli da Pc sia quelli su smartphone Android mentre dovrebbe arrivare in futuro per gli utenti iOS.
Per aggiungere una reazione sul computer bisogna semplicemente aprire la casella di posta elettronica e cliccare sul messaggio a cui si ha intenzione di rispondere. Successivamente è necessario cliccare su “Aggiungi reazione emoji“, l’icona a forma di smile all’interno della barra della formattazione del testo. Dopo aver cliccato sulla barra basterà selezionare l’emoji dalla lista presente, questa verrà visualizzata in fondo al messaggio sotto forma di reaction.
L’inserimento di una reazione su Android parte sempre dall’apertura del messaggio a cui si vuole rispondere. Anche qui bisognerà cliccare su “Aggiungi reazione emoji” e selezionare l’emoticon che rappresenti al meglio la propria risposta. Questa poi apparirà in fondo alla comunicazione.
Ci sono però dei casi in cui questa funzione non è disponibile. Ad esempio, gli account Gmail scolastici o aziendali non prevedono la feature, mentre nessun profilo può inviare reazioni a messaggi che sono all’interno di una mailing list o ai messaggi inviati a 20 o più destinatari diversi. Inoltre, non è possibile inviare continuamente le emoji dato il limite di 20 per ciascuna e-mail.