In attesa della nuova Siri di giugno, ecco le 5 richieste più impensabili sull’Assistente di Apple. E tu, hai mai dato questi comandi?
Scusate il ritardo. Ha guardato i suoi competitor sfrecciare nella corsa all’AI. Ha visto Google aprire le danze, Samsung seguirlo a ruota insieme a Microsoft nel 2023, l’alba dell’Intelligenza Artificiale almeno nel settore degli smartphone. Ora tocca ad Apple in questo 2024 mettere a frutto l’investimento da un miliardo di dollari nel campo dell’AI.
Nel bunker di Cupertino si è partiti dal MacBook Air M3. Per la prima volta, Apple ha pubblicizzato il suo hardware come una macchina che gestisce l’intelligenza artificiale, vantandosi di come l’apprezzato device sia il “miglior laptop consumer al mondo per l’intelligenza artificiale”. Il prossimo passo sarà l’evoluzione di Siri.
L’intenzione di Apple è quella di presentare al prossimo WWDC di giugno una radicale revisione di Siri, trasferendola a un chatbot generativo AI ChatGPT, simile a Large Language Model (LLM). Una Siri basata su “AppleGPT” con capacità di interazione vocale naturale, così come la possibilità di suggerire testi per le email e i messaggi. Una Siri molto diversa da quella che siamo abituati a vedere.
Altro che app, Siri trasformato in Mappe, Shazam, Alexa e Meteo
Un tempo battistrada per l’elaborazione del linguaggio naturale, Siri ha ormai più di un decennio e, in termini di capacità e comprensione, è rimasta molto indietro se pensiamo ad Alexa di Amazon o l’innovativo Bard/Gemini di Google. Eppure c’è ancora chi la usa: per lavoro, per soddisfare delle richieste-basic, in modo stravagante.
Una delle domande più frequenti trasforma Siri in una sorta di Mappe. Perché aprire l’apposita app, perdendo tempo? A più di qualcuno basta dire: “Ehi Siri, portami a casa“: l’Assistant crea davvero un itinerario a piedi, in auto o con i mezzi pubblici per raggiungere la residenza dell’utente. Un alto modo sui generis di usare Siri è quello di trasformarla in Shazam.
Perché perdere tempo ad aprire un’apposita app quando basta dire: “Ehi Siri, che cos’è questa canzone?” La fantasia umana non potrà mai essere raggiunta l’AI. Noi siamo fatti così, un po’ strani e un po’ geni. “Ehi Siri, imposta la temperatura di tot gradi”. Altro utilizzo di Siri con gli elettrodomestici smart, ma anche luci, come se non avessimo (milioni di persone) già preso Alexa.
Ma ci sono anche comandi per controllare porte, allarmi e persino tende smart, a patto ovviamente di averli impostati correttamente. Tra le 5 richieste più ‘impensabili’ anche un curioso “quali film sono in programma vicino a me?” oppure un esotico “Ehi Siri, devo prendere l’ombrello?”. Chissà a giugno quale altro domandone saremo in grado di chiederle…