Chi possiede un computer vecchio dovrà presto affrontare i problemi legati alla fine del supporto per un importante sistema operativo.
I possessori di PC con qualche anno sulle spalle potrebbero trovarsi di fronte a una pessima notizia a partire dal prossimo mese. Le nuove politiche di supporto software avranno infatti un impatto significativo sulla funzionalità dei dispositivi, rendendoli vulnerabili e potenzialmente inutilizzabili. È fondamentale quindi essere informati e preparati per affrontare questo cambiamento in modo efficace.
Con l’evoluzione della tecnologia, mantenere i sistemi operativi aggiornati è diventato sempre più importante per garantire sicurezza e prestazioni ottimali. Tuttavia, questa necessità può diventare un problema per chi utilizza hardware meno recente. È importante comprendere nel dettaglio cosa sta succedendo e come proteggere il proprio PC.
Microsoft ha annunciato che a partire dall’11 giugno 2024 terminerà il supporto per le edizioni Enterprise, Education e IoT Enterprise di Windows 10 versione 21H2. Questo significa che non verranno più rilasciati aggiornamenti di sicurezza e di sistema per questi dispositivi, esponendoli a rischi significativi.
La fine del supporto per Windows 10 versione 21H2 è ormai sempre più vicina
Gli utenti che non aggiornano a una versione più recente potrebbero trovarsi con un PC vulnerabile a virus, malware e altri problemi di sicurezza. Il termine del supporto implica che l’aggiornamento di sicurezza di giugno 2024 sarà l’ultimo disponibile per questa versione di Windows 10. Dopo questa data, i dispositivi non riceveranno più protezioni contro le minacce più recenti.
A questo punto gli utenti colpiti hanno due principali opzioni da considerare. La prima è, come appena menzionato, aggiornare a Windows 11, che continuerà a ricevere supporto e aggiornamenti per molti anni a venire.
Tuttavia, questa soluzione può essere problematica per chi possiede hardware datato, non sempre compatibile con il nuovo sistema operativo. In questi casi, potrebbe essere necessario acquistare un nuovo dispositivo per beneficiare delle ultime tecnologie e misure di sicurezza.
La seconda opzione è optare per gli Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU), che Microsoft renderà disponibili fino al 2028. Questi aggiornamenti, pensati principalmente per le aziende, costeranno circa 50 euro all’anno, con il prezzo per i consumatori ancora da confermare. Gli ESU consentiranno di prolungare la vita del PC per alcuni anni, ma non rappresentano una soluzione definitiva.
In tutto questo, è interessante notare che l’uso di Windows 10 sia ancora molto diffuso. Secondo i dati di Statcounter, ad aprile 2024, Windows 10 aveva una quota di mercato del 69,89%, in aumento rispetto al mese precedente. Al contrario, Windows 11 ha visto una leggera diminuzione della sua quota di mercato, scendendo al 26,19%.