I punti negli indirizzi email di Google sono spesso fonte di dubbi: ma cosa succede se vengono messi male?
Creare un indirizzo email può non essere semplicissimo, soprattutto se dobbiamo utilizzarlo per lavoro e abbiamo un nome e un cognome molto comuni. Per questo motivo finiamo spesso per inventare combinazioni fantasiose di nome, lettere e numeri allo scopo di far accettare la nuova mail al database di Google.
Chi ha un nome molto lungo o preferisce tenere ben separate le parole che compongono il suo indirizzo mail tende a utilizzare segni di interpunzioneper separarle e rendere l’indirizzo più leggibile. Il più utilizzato di tutti è il punto fermo: facile da ricordare, è anche più semplice da digitare del trattino alto (o meno) e del trattino basso (underscore).
Quando però scegliamo di inserire un punto all’interno del nostro indirizzo email incappiamo in un altro problema: ricordare dove lo abbiamo posizionato non è sempre facile, soprattutto quando abbiamo creato la mail da poco e la dobbiamo fornire a coloro che devono scriverci. Cosa succede allora se dettiamo male il nostro indirizzo oppure chi lo digita inserisce male il punto?
A chi arrivano le mie email?
Il pensiero comune è che l’email annabianchi@gmail.com sia diverso da anna.bianchi@gmail.com, proprio in virtù del punto che abbiamo deciso di inserire tra il nome e il cognome. La realtà è che, allo scopo di preservare la privacy e quindi la sicurezza dei suoi utenti, Google ha stabilito che tutte le mail “annabianchi”, con punti in qualsiasi posizione, appartengono allo stesso utente, cioè al primo che l’ha scelto.
Questo significa che anna.bianchi, annab.ianchi o an.na.bi.an.chi sono tutti indirizzi email che, se associato a @gmail.com fanno arrivare tutti la posta allo stesso destinatario, cioè a quello giusto.
Bisogna specificare però che le cose non stanno affatto così quando si parla invece di numeri o lettere aggiunti al nome per renderlo unico. Questo significa che annabianchi43 è molto diverso da annabianchi oppure da annabianchi80. In questo caso sbagliare indirizzo implica che la mail venga recapitata a un’altra persona e non al mittente a cui si voleva davvero inviare la mail.
Quando si verificano questi errori (che fortunatamente capitano piuttosto di rado) la prima cosa da fare è rispondere immediatamente al mittente per informarlo dell’errore e far sì che la mail che ci è stata recapitata per sbaglio venga inviata alla persona corretta.