Attenzione agli indirizzi email troppo vecchi: se non li usi più possono diventare il pasto preferito per gli hacker in cerca di dati.
Sono passati ormai 30 anni da quando i primi siti web come hotmail hanno iniziato ad offrire la possibilità di registrare gratuitamente infiniti account email. Proprio il concetto di gratuità ha fatto sì che le persone ne aprissero anche di più di quelli di cui avrebbero avuto realmente bisogno, per poi lasciarli trascurati, senza mai chiuderli una volta inutilizzati.
Se gli abbonamenti alla posta elettronica fossero stati a pagamento, sicuramente non si sarebbe creato il problema, ma proprio la gratuità del servizio ha fatto sì che le persone ne aprissero di nuovi senza mai riflettere sulla pericolosità di un indirizzo lasciato aperto e inutilizzato sul web. Anche nel 1997, circa 10 milioni di persone in tutto il mondo avevano un account di posta elettronica personale.
Entro il 2026, però, si prevede che ci saranno 4,26 miliardi di utenti di posta elettronica. Il problema non è tanto la quantità in crescita, piuttosto il fatto che tutti quegli account “legacy” vecchi di decenni stanno diventando porte aperte per i truffatori che cercano di accedere ai dettagli finanziari, suscitando non pochi problemi alla polizia postale per via dell’enorme quantità di denunce.
Gli stessi utenti degli account stanno rischiando di cedere tutti i propri dati, e non solo, potrebbero essere diventati dei ‘prestanome’ a loro insaputa. L’obiettivo degli hacker è utilizzare in modo improprio gli account sotto mentite spoglie, o più semplicemente rubando dati sensibili da rivendere.
Il problema, spiegano gli esperti tecnici, sta nel fatto che anche se l’account non viene più utilizzato, al suo interno ha una quantità infinita di dati sensibili: proprio il bottino prelibato per gli hacker che hanno bisogno di riempire banche dati, spesso rivendute a terzi per guadagni spropositati.
Gli esperti poi allertano gli utenti: se si è utilizzata la stessa combinazione di e-mail e password su più account, un hacker può accedere a tutti loro e alla fine può vendere le informazioni ai truffatori. Per evitare il problema, oltre a inserire filtri anti-spam per non cliccare link pericolosi, si deve avere l’accortezza di chiudere tutti gli indirizzi email che non si utilizzano più: è l’unico modo per far sì che non siano più utilizzabili e che i dati scompaiano per sempre dal web.
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