Honor ha annunciato grandi novità per il suo software mobile e mostrato al mondo che cosa può fare l’intelligenza artificiale per gli utenti.
Il colosso cinese ha annunciato attraverso il suo sito ufficiale tutto quello che arriverà con il prossimo aggiornamento al suo software che verrà utilizzato non soltanto sugli smartphone ma su tutta una serie di device grandi e piccoli.
Per comprendere in realtà qual è la portata delle novità che verranno introdotte con il nuovo Magic OS 8.0 vale la pena ricordare che il produttore cinese ovviamente non si limita agli smartphone ma produce indossabili, tablet, laptop e una serie di accessori per l’audio.
Non siamo ancora al livello di Xiaomi che ha ufficializzato la produzione di automobili ma nella presentazione del nuovo sistema operativo c’è una demo con cui alcune informazioni vengono palesemente passate da quello che è lo schermo di un cellulare allo schermo più grande di un navigatore. Il passaggio alle auto non è troppo pretenzioso.
Il tuo prossimo smartphone Honor potrebbe avere i superpoteri
Uno dei nuovi trend che stiamo vedendo nei sistemi operativi di tutto ciò su cui si può mettere le mani è l’inserimento in maniera più o meno elegante dell’intelligenza artificiale. Anche il nuovo Magic OS 8.0 di Honor punta a migliorare il modo in cui gli esseri umani si interfacciano con il proprio device. La prima cosa che salta agli occhi è la gestione del multitasking del nuovo sistema operativo.
I brevi video pubblicati sul sito ufficiale mostrano infatti le potenzialità del trascinamento sulla barra laterale, invisibile ma presente, che consente per esempio di avere informazioni in tempo reale sui taxi oppure fare shopping in base a un’immagine. Qualcosa che invece sembra prendere spunto da iPhone è la piccola isola centrale superiore per le notifiche.
Ma è scorrendo più in basso nella presentazione che ci si rende conto di come anche Honor voglia implementare proprio l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli utenti. Tra le funzioni che verranno implementate grazie alla IA c’è per esempio il riconoscimento dei gesti e il tracking oculare per comprendere quello che l’utente che sta guardando lo smartphone potrebbe desiderare in quel momento.
Qualcosa di molto simile alla lettura del pensiero: anziché aspettare che l’utente tocchi un’icona per aprire l’app il sistema dovrebbe essere in grado di riconoscere che in quel preciso momento, in base alle interazioni precedenti, l’utente ha intenzione di aprire la stessa app e aprirla per lui.
Per aiutare in questa nuova esperienza, Honor ha anche mostrato il suo modello linguistico MagicLM per lavorare in modo ancora più specifico sul riconoscimento degli intenti degli utenti e fornire loro tutto quello che in realtà vogliono o credono di volere.
La domanda è quando arriverà il nuovo sistema operativo e su quali device. La beta pubblica è prevista in questo mese di gennaio in Cina sui modelli Magic 5 e 4, a febbraio sui Magic V2, sui modelli 3, sul modello Magic V e poi ancora sui modelli 100 e 90. Tra marzo e aprile verrà distribuito sui modelli 90, 80, 70, 60 e poi sui 50 e sugli X50.