I messaggi su WhatsApp sono prova di eventuale tradimento? Ecco la risposta della legge su separazione e divorzio
Molte persone considerano tradimento anche soltanto flirtare per messaggio con un’altra persona. L’avvento dei social media e delle app di incontri hanno fatto, inoltre, aumentare statisticamente le occasioni per tradire il partner. Le relazioni extraconiugali hanno visto un’impennata negli ultimi anni per le maggiori possibilità di conoscere altre persone fuori dai soliti contesti lavorativi e famigliari.
Un tempo, infatti, quando si era relegati soltanto alla sfera domestica e lavorativa, ciò avveniva più difficilmente. L’avvento del social, infatti, è una delle cause indirette più frequenti di divorzi e separazioni. La legge, dal canto proprio, è abbastanza chiara sui diritti delle persone coniugate di essere tutelate quando si presenta un’occasione del genere.
Tradimento virtuale, cosa dice la legge contro chi flirta su WhatsApp?
WhatsApp è una delle app più utilizzate per scambiarsi messaggi tra i contatti. Nell’ultimo decennio gli sms hanno avuto un declino, anche per i limiti di carattere che impongono e i costi altissimi. Per questo motivo molte persone hanno cominciato a scaricare numerose chat online, utilizzate sia in contesti lavorativi che informali. Purtroppo, come ogni tecnologia, questo ha aumentato anche le possibilità di tradimento.
Flirtare in chat è considerato tradimento a tutti gli effetti e chi lo attua può rischiare molto. A stabilirlo la sentenza n°721 del Tribunale Civile di Macerata emessa lo scorso 16 settembre. I giudici hanno stabilito che anche se non c’è una relazione fisica, chattare con un’altra persona è causa sufficiente per l’addebito della separazione, se questa relazione offende la dignità e l’onore dell’altro coniuge. Per essere tradimento, però, la relazione coniugale non deve essere entrare in crisi.
Se i coniugi sono in crisi, infatti, avere un amante non è considerato tradimento, poiché la crisi è considerata causa di quella relazione extraconiugale. Conta, ai fini dell’addebito, rompere il rapporto di fiducia con il proprio coniuge e questo è sufficiente anche se la relazione è platonica (senza sesso). Anche se non si può parlare di adulterio, è una condotta che implica l’addebito della separazione o divorzio. Tra l’altro, grazie alla riforma Cartabia, chiedere separazione e divorzio ad oggi è molto semplice in quanto lo si può fare con domanda unica.