Vuoi scoprire se qualcuno ha utilizzato il tuo smartphone? Ecco quali sono i trucchi da utilizzare in casi del genere.
Non è raro lasciare il proprio smartphone incustodito, sia che ci si trovi a casa che in ufficio e avere come la sensazione che qualcuno l’ha usato senza permesso. Per scoprire se tutto ciò è vero o meno, è possibile ricorrere ad alcuni indizi e comprendere se le nostre paure sono fondate. In questo modo potremmo scoprire se qualcuno ha cercato di accedere allo smartphone oppure ci ha solo provato senza però essere stato in grado di superare tutti i sistemi di protezione che appaiono nella schermata di blocco.
Numerosi sono i trucchi che possono essere utilizzati in casi del genere, dei consigli che troverete nel testo che segue e che sicuramente sono utili per scoprire se qualcuno ha sfruttato il nostro smartphone nel momento in cui questo è stato lasciato incustodito anche per pochi minuti.
Come verificare se qualcuno ha usato il nostro smartphone
Numerosi sono i trucchi che si possono usare per venire a conoscenza del fatto che qualcuno abbia usato il telefono nel momento in cui ci siamo distratti per un po’ di tempo. Iniziamo con il controllare la schermata di blocco arrivando addirittura ad applicazioni utilizzate per proteggere lo smartphone da spioni o da furti.
Nel momento in cui si attiva la protezione dello schermo di blocco, per verificare che qualcuno ha cercato di accedere allo smartphone è molto semplice. Infatti, se quest’ultimo non conosce la password, avrà effettuato numerosi tentativi tutti falliti.
Infatti, utilizzare un blocco PIN, potrebbe essere molto utile per tenere il tutto sotto controllo ed evitare che altri possano rovistare in documenti personali del proprio smartphone.
Altro trucco per controllare se qualcuno ha utilizzato meno il nostro smartphone è quello di verificare il tempo di utilizzo e lo stato della batteria.
Gli smartphone Android, all’interno delle impostazioni, danno la possibilità di verificare la statistica schermo attivo utile per visualizzare i dettagli sull’utilizzo della batteria.
Quindi, nel momento in cui si controlla la sezione schermo attivo e si nota una parte attiva di alcuni minuti prima del nostro arrivo, è molto probabile che lo smartphone sia stato usato da poco.
Un buongiorno simile invece su iPhone può essere fatto tramite l’app impostazioni e cliccando su “tempo di utilizzo”. All’interno di questa schermata saranno indicate tutte le attivazioni dello schermo e insieme ad un grafico di ogni attività compiuta durante una precisa fascia oraria.
Esiste poi anche un app antifurto utile per proteggere lo Smartphone. Si tratta di un qualcosa che si utilizza nel momento in cui tutti questi semplici indizi non sono sufficienti. In casi del genere si procede quindi all’installazioni di un’app antifurto capace di fotografare di nascosto tutti coloro che cercano di sbloccare il dispositivo. Per gli smartphone Android si può utilizzare l’app Lockwatch.
Questo va a sostituire il sistema di blocco predefinito del telefono e, nel momento in cui si va a digitare una password o una sequenza di sblocco sbagliato, tramite email verrà inviata una foto dello spione. Un’applicazione molto simile e anche CrookCatcher.
Per gli iPhone invece il consiglio è quello di procedere all’installazione Prey Anti Theft, scaricabile per Android e per iOS. Si tratta di un’applicazione che dà la possibilità di rintracciare costantemente il telefono anche in caso di smarrimento o furto.