Il Fisco ritorna dalle vacanze col coltello tra i denti: le date da ricordare per evitare brutte sorprese

Attenzione alla ripartenza delle scadenze fiscali da rispettare dopo la fine delle vacanze: tutte le date da segnare sul calendario.

La conclusione del periodo dedicato alle vacanze estive e ad un po’ di sano relax coincide con la ripresa, da parte del Fisco, delle scadenze da rispettare. Infatti dopo lo stop estivo si ritorna a parlare di date entro le quali effettuare i versamenti fiscali obbligatori richiesti sulla base del tipo di attività lavorativa o di inquadramento del soggetto dal punto di vista burocratico.

Fisco e scadenze dopo lo stop estivo: le date da conoscere
Tutte le scadenze fiscali del mese di agosto 2024: le date da segnare sul calendario (computer-idea.it)

Cominciando già dal mese di agosto, senza dunque, lasciare molto tempo per ‘rifiatare’. Vediamo dunque quali sono le principali scadenze da non dimenticare e da appuntare il prima possibile sul calendario e cosa andrà pagato entro tutte le date previste.

Fisco e scadenze dopo le ferie: le date da ricordare

I contribuenti hanno potuto tirare il fiato nel periodo compreso tra il 1° ed il 19 agosto, quando sono stati sospesi i termini relativi a dichiarazioni e pagamenti. Questo però non significa che se ne tornerà a parlare da settembre: infatti il 20 agosto coincide con la prima importante scadenza da ricordare, con diversi appuntamenti come ad esempio il versamento dell’Iva mensile, o i contributi Inps per la gestione separata dei collaboratori.

Scadenze del 20, 26, 30 e 31 agosto: cosa pagare
Quali pagamenti vanno effettuati entro la fine del mese di agosto (computer-idea.it)

Entro questa data dovranno essere versati i contributi previdenziali sugli stipendi pagati nel mese precedente, nel caso di committenti che hanno corrisposto compensi superiori a 5000 euro annui a collaboratori occasionali, assegnisti, dottorandi di ricerca, venditori porta a porta, collaboratori coordinati e continuativi e soci-amministratori di società con obbligo contributivo. Le attività fiscali da effettuare entro il 20 agosto sono numerose ed è bene informarsi per conoscerle tutte.

Altra scadenza del mese di agosto è fissata per il 26, giorno entro il quale effettuare l’invio telematico degli elenchi riepilogativi per Cessioni e acquisti intracomunitari di beni, Prestazioni di servizi rese e ricevute da o verso soggetti passivi dell’Ue. Per quanto riguarda le scadenze del 30 agosto, vi sono quella relativa ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali (pagando in un’unica soluzione o come prima rata a titolo di saldo 2023 e acconto 2024). E ancora il saldo Iva per contribuenti soggetti Isa.

Entro il 31 agosto, infine, dovrà essere inviata telematicamente la dichiarazione Iva Ioss riguardante la vendita a distanza di beni importati effettuata nel mese precedente. E dovrà essere versata l’imposta dovuta basata sulla dichiarazione mensile.

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