Il Governo negli ultimi mesi ha istituito diversi bonus economici. Ecco oggi una misura che aiuterà tanta gente.
Si moltiplicano le misure messe in campo dal Governo per sostenere i cittadini in difficoltà economica. Del resto, la situazione che vive il Paese è sotto gli occhi di tutti e senza un intervento statale il rischio che il tappo salti è concreto. Oggi vi parliamo di un contributo da 400 euro, la cui valenza va ben oltre la cifra elargita. Può aiutare persone in grande sofferenza.
Il Governo negli ultimi mesi ha istituito diversi bonus per mitigare le sofferenze economiche degli italiani. Dopo aver eliminato il Reddito di cittadinanza, l’Esecutivo ha stanziato diversi fondi per sostenere gli italiani. Dall’Assegno Universale alla Carta Dedicata a te, per le spese alimentari. Ora, però, arriva un ulteriore aiuto per una vasta platea di cittadini e contribuenti.
Un nuovo Reddito da 400 euro: chi può riceverlo?
Nel 2024, dunque, il governo italiano ha rinnovato il Reddito di Libertà, una misura di sostegno economico destinato alle donne in situazioni di particolare vulnerabilità. Questo bonus mensile di 400 euro è pensato per aiutare coloro che stanno cercando di ricostruire la propria vita dopo aver affrontato difficoltà come la violenza domestica.
Si tratta di qualcosa che va oltre il mero (ma importante) contributo economico, dato che il Reddito di Libertà è rivolto principalmente alle donne che hanno subito violenza e che stanno cercando di ritrovare la propria autonomia economica e personale.
Tra le beneficiarie rientrano coloro che sono state ospitate in strutture protette, che hanno subito maltrattamenti domestici o che sono state seguite dai servizi sociali per situazioni di emergenza. Questo bonus è pensato per coprire le spese di base, come l’affitto, le utenze o l’educazione dei figli, e per offrire un sostegno economico durante il periodo di transizione verso una vita indipendente.
Le donne che possono richiedere il Reddito di Libertà devono presentare una domanda corredata da una certificazione rilasciata dai servizi sociali, che attesti la situazione di bisogno e la condizione di vulnerabilità. Il Reddito di Libertà prevede un’erogazione di 400 euro mensili, destinati a coprire le necessità quotidiane delle beneficiarie. Questo contributo può essere richiesto per un periodo massimo di 12 mesi, offrendo un sostegno continuativo durante la fase più critica del percorso di autonomia.
Si può presentare domanda presso gli uffici INPS o attraverso i servizi sociali del comune di residenza. La procedura richiede la compilazione di un modulo specifico e la presentazione di documenti che attestino la condizione di vulnerabilità, come una relazione dei servizi sociali o un certificato rilasciato da un centro antiviolenza.