La notte è meglio spegnere il PC o basta tenerlo in stand-by? Ecco la risposta alla domanda che ci siamo fatti tutti.
Avere un computer a casa, o anche più di uno, è diventato ormai prassi comune. Non c’è famiglia che non possieda almeno un computer, che di tratti di PC o Mac, di portatile o postazione fissa. Chi lo usa per lavoro, chi per divertimento, chi lo ha acquistato per i figli che lo usano per giocare e fare i compiti. Insomma, il PC è più diffuso del telefono fisso, ormai.
Ovviamente ormai avere a che fare con un computer è diventato molto più semplice di quanto non accadesse una trentina di anni fa, quando i primi computer casalinghi erano dotati di programmi come MS Dos o le prime versioni di Windows che tutto erano fuorché intuitive e fruibili. Ciononostante, ce la siamo sempre cavata e qualcosa anche dai vecchi PC è uscita fuori.
Ma la tecnologia, sebbene intuitiva e “intelligente”, è anch’essa fallibile, e se non ci preoccupiamo noi per primi di darle una mano a funzionare bene, possiamo trovarci in qualche guaio tecnologico con il nostro computer. In particolare, c’è un tema molto “caldo” che è sempre attuale, e riguarda lo spegnimento durante la notte del nostro PC.
PC spento o acceso durante la notte? L’eterna domanda
La domanda sempre di attualità è la seguente: durante la notte il PC va spento o lasciarlo acceso può creare problemi? Va detto innanzitutto che il 67% dei possessori di computer, sono abituati a lasciarlo acceso h24, mentre solo il 37% si preoccupa di spegnerlo quando non lo utilizza.
Questo dimostra quanto la dottrina sia divisa in questo senso: c’è chi pensa che non ci siano problemi a lasciarlo acceso anche quando il PC non viene utilizzato, e chi invece si preoccupa di spegnerlo o almeno metterlo in standby quando non lo usa. Ma cosa pensano gli esperti?
“Oltre a far risparmiare sulla bolletta, spegnerlo allunga la vita delle componenti elettroniche, che sono soggette a una forma di invecchiamento influenzata principalmente dalla loro temperatura operativa“, l’opinione del Prof. William Fornaciari del Politecnico di Milano.
Secondo il professore, ci sono tre modi per mettere in standby il computer, che possono essere utili in altrettante casistiche di non utilizzo. “Lo standby è consigliato se ci si allontana pochi minuti, mentre sleep e ibernazione sono modalità utili nel caso in cui stiamo via per qualche ora”, dice l’esperto, che comunque suggerisce di spegnere effettivamente il computer durante la notte o quando sappiamo di non utilizzarlo per un lungo periodo.