Se il tuo smartphone sembra per così dire posseduto, la causa potrebbe riportare alla presenza di un trojan al suo interno: come scovarlo
Simile al cavallo di Troia (quello di Achille degli antichi racconti/leggende greco-romane), parliamo di un malware che utilizza il “travestimento” per nascondere le sue cattive intenzioni. I trojan rappresentano la categoria di malware più comune in rete. Essi sono utilizzati dai malintenzionati per prendere il controllo del dispositivo interessato. In questo modo, è possibile filtrare i dati dell’utente e inviarli all’aggressore.
Come abbiamo detto, con la parola Trojan si fa riferimento a diversi tipi di malware. Per evitare l’attacco occorre avere una buona sicurezza informatica. La maggior parte dei trojan in circolazione approfittano delle vulnerabilità dei sistemi delle vittime. A differenza di quello che si crede questo “virus” può infettare anche gli smartphone (non solo i computer).
Trojan: ecco come proteggere lo smartphone da questo attacco
I trojan possono utilizzare più percorsi per penetrare in un dispositivo o in una rete. Pertanto, la maggior parte dei moderni sistemi di sicurezza utilizza una varietà di tecnologie per rilevare i tentativi di attacco e fornire il miglior livello di sicurezza possibile. Anche se spesso associati a computer portatili o desktop, tali attacchi possono colpire anche dispositivi mobili, come smartphone, tablet o qualsiasi altro dispositivo connesso a Internet.
In questo caso si parlerà di trojan mobile. Come infettano il telefono? Generalmente si mascherano da programmi affidabili, solitamente app o altri elementi scaricati dall’utente. Nella maggior parte dei casi questo virus proviene da app store piratati o non ufficiali ed è progettato per rubare dati e file da dispositivi compromessi.
Alcuni dei metodi più comuni di infezione da trojan possono essere ricondotti al comportamento dell’utente, tra cui:
- Download di contenuti piratati (musica, videogiochi, film, ecc.)
- Scaricare materiali non richiesti, come allegati, foto o file, anche da fonti conosciute
- Convalidare o accettare una notifica pop-up senza leggere il messaggio
- Contratto utente non letto durante il download di app o software legittimi
- Aggiornamenti di sistemi operativi, applicazioni e software
Ci si può proteggere dagli attacchi? Il modo migliore per proteggersi quotidianamente dagli attacchi dei trojan è comportarsi in modo responsabile online e attuare una serie di misure di prevenzione di base. Se nonostante le misure di prevenzione il tuo smartphone è stato “attaccato” da un tojan puoi comportarti in questo modo: fatti aiutare da programmi pensati proprio per eliminare i malware dai dispositivi.
Esistono programmi ad hoc come Malwarebytes Anti-Malware: uno dei più usati ed è anche gratuito! Serve ad individuare ed eliminare le minacce.