Spesso capita che mentre stiamo navigando online la rete “cada” e si perda la connessione, ma spesso non è colpa del WiFi.
I dispositivi elettronici, si sa, sono aumentati esponenzialmente nelle case, tanto che potremmo quasi parlare di inquinamento elettronico per moltissime abitazioni. Questo accade perché molti dei dispositivi che abbiamo in casa, sono comunque dipendenti da onde elettomagnetiche che li fanno funzionare, e spesso anche comunicare con una serie di altri device dentro casa nostra
Lo stesso vale per il cosiddetto WiFi: la connessione internet infatti passa attraverso due canali, solitamente. La connessione cablata, quella che si chiama LAN, e la connessione non cablata, appunto WiFi (ossia Wireless Fidelity), che non ha bisogno di cavi. Naturalmente, la connessione cablata è molto più affidabile di quella non cablata, dal momento che gode di un supporto “fisico” (il cavo) che a meno di rotture materiali, assicura un funzionamento costante.
Diversamente il WiFi fa affidamento sulla comunicazione via etere di segnali che possono subire dei disturbi e delle interferenze da altri dispositivi, o magari subisce un indebolimento del segnale internet, che va a inficiare sul funzionamento della connessione e quindi rende i nostri dispositivi molto instabili su questo piano. Ma molto spesso non dipende dalla WiFi se la connessione non va, quindi prima di prendercela col router o con il nostro gestore telefonico, proviamo a fare dei controlli.
Ciò che disturba il WiFi è proprio in casa nostra
Sembrerà strano, ma ci sono degli elettrodomestici che interferiscono in maniera importante con il nostro segnale WiFi. Uno di questi è il forno a microonde! Ne ha parlato l’esperto di privacy di Earthweb, Trevor Cooke, che ha dichiarato: “I forni a microonde funzionano sulla stessa frequenza di 2,4 GHz di molte reti WiFi. Quando sono in uso, possono causare interferenze significative, portando a velocità inferiori o disconnessioni temporanee”.
Secondo Cooke quindi bisogna posizionare il router lontano dalla cucina e, laddove possibile, spostare la frequenza sulla banda da 5 GHz, che subisce meno interferenze dal microonde. Anche i dispositivi Bluetooth fanno interferenza e tendono a interrompere il segnale WiFi e il consiglio è lo stesso: allontanare questi device dal router o cambiare la frequenza del segnale.
In molti non ci pensano, ma anche i muri di casa troppo spessi sono sovente causa di un rallentamenti: per quanto incorporeo, il segnale fa molta fatica ad attraversare muri molto spessi o fatti di cemento armato. In questo caso si consiglia di usare degli extender WiFi o reti mesh per potenziare il segnale in questo tipo di abitazioni.