Una grandissima rivoluzione è pronta ad arrivare per quanto riguarda le batterie degli utenti Apple: ecco che cosa sta succedendo.
Chi ha dispositivo Apple, anche se all’inizio potrebbe non essere a suo agio, avendo una interfaccia diversa dal mondo Android, alla distanza poi non riesce più a rinunciarci. Gli ambienti di lavoro e di spazio personale, sembrano essere organizzati in maniera perfetta, e le potenzialità di questi dispositivi, fanno davvero impazzire gli utenti.
Inoltre, l’affidabilità di questi dispositivi, è data dalla Apple stessa che, garantisce enorme funzionalità se le proprie componenti, anche in caso di sostituzione, sono originali della casa madre. Ma è proprio in questo ambito che si sta scatenando un vero e proprio putiferio: cosa sta per rivoluzionare un componente essenziale di questo dispositivo, ovvero la batteria? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La svolta sulle batterie Apple
Ogni qualvolta dovesse capitare di portare in assistenza un nostro dispositivo Apple, ecco che ci proiettiamo subito a quale potrebbe essere la spesa. Infatti, ciò che generalmente facciamo è portarlo in qualche centro autorizzato e certificato Apple, affinché gli eventuali pezzi di ricambio possano essere originali, e non compatibili, così da garantire al massimo la loro efficacia.
Ed è proprio su questo campo che Apple potrebbe rivedere i suoi piani. Infatti, la Apple non permette la sostituzione delle batterie presso i centri non autorizzati, e con componenti compatibili. Ma sta per arrivare una grande rivoluzione: infatti, all’azienda della Silicon Valley, starebbe per arrivare una multa di 500 milioni di euro direttamente dalle normative UE. Ma come mai? Il motivo è ben preciso, ora resta da capire cosa farà la Apple.
Quando capita che un dispositivo Apple abbia una componente non originale, in sua sostituzione, appare sul dispositivo un alert indicando che c’è un problema sul prodotto, in quanto c’è una componente non certificata. Questo aspetto è limitante per il consumatore, il quale si trova costretto a riparare il telefono presso un rivenditore autorizzato, e non presso un terzo, magari risparmiando anche qualcosa.
E proprio le nuove regolamentazioni europee mirano a tutelare il diritto del consumatore, di rivolgersi ad un terzo soggetto riparatore, scegliendo anche delle parti compatibili per il proprio prodotto. L’imposizione, da parte dell’UE, è quella di non impedire ad un consumatore la riparazione presso un altro riparatore, per dispositivi mobili leggeri, non passando necessariamente dalla casa madre. Una svolta che potrebbe essere davvero epocale: bisogna solo attendere ora, le decisioni ufficiali.