Un power bank è fondamentale se state organizzando un viaggio. Ecco qual è il più adatto, occhio a questo dettaglio.
Siete pronti per partire in viaggio e avete già preparato tutto? Allora molto probabilmente è giunto il momento di tenere conto di un ultimo particolare, ossia l‘autonomia del vostro smartphone. Che deve essere sempre garantita, sia che dobbiate passare giorni interi lontani dall’albergo che se vi sposterete in auto e siete soliti utilizzare le mappe anche per ore.
Rimanere con la batteria a secco può essere un problema importante, e ovviamente trovare una presa libera in cui attaccare il caricabatterie non sempre è cosa semplice. Ecco perché vi serve un accessorio in particolare, ossia il power bank. Non sapete quale scegliere? Queste sono le caratteristiche di cui dovete tenere conto per prendere il più adatto, state attenti anche al minimo dettaglio.
Come scegliere un power bank da viaggio: le caratteristiche fondamentali
Per un viaggio che si rispetti, anche un power bank potente vuole la sua parte. Questo comodo accessorio altro non è che una batteria portatile, con porte USB utili per poter attaccare il cavo da collegare poi allo smartphone. Così da avere un’autonomia praticamente infinita, molto utile se dovete passare tanto tempo lontani da casa e da una presa elettrica. Ma come scegliere quello migliore?
Per prima cosa, valutare quella che è la sua capacità. Sarebbe sempre meglio comprarne uno che ne ha molta, per esempio 20,000 mAh o più. Così che sarà più facile anche ricaricare più dispositivi contemporaneamente senza problemi. E poi molto importante è la qualità delle celle, possibilmente al litio. In quanto queste tendono a durare più a lungo, con prestazioni di molto migliori.
Se già sapete che avrete bisogno di caricare più device, allora il numero di porte di ricarica gioca un ruolo fondamentale. Almeno due sono imprescindibili, se poi ce ne sono ulteriori ancora meglio. Spesso non si tiene conto della velocità di ricarica, ma anche questo dettaglio è da non sottovalutare.
Cercatene uno con la Quick Charge o il Power Delivery, così da poter ottenere il 100% di batteria in qualche minuto. Infine le dimensioni e il peso dell’oggetto. Dovendo stare tutto il giorno fuori casa, sarebbe bene avere un power bank che si può trasportare e mettere in tasca. Più facile da gestire e dalla potenza illimitata.