Divertimento e utilità o privacy? La nuova la nuova Friend Map di Instagram divide: non piace a tutti. Ma si può non apparire.
Fino a dove spingersi con le funzionalità di un social, tra l’altro uno che va per la maggiore come Instagram sempre in hype tra i giovani adolescenti (e non), senza intaccare la privacy di un utente? È questo il nocciolo della questione dopo l’ultima funzionalità in arrivo su Instagram.
L’ha scoperta il solito solerte Alessandro Palluzzi, noto insider italiano molto conosciuto nel settore tecnologico, famoso per aver rivelato alcune feature dei social media prima dei rispettivi annunci ufficiali. Come? Analizzandone i codici. Il suo tweet sull’account X ha scatenato la curiosità di tutti i media di settore, italiani ovviamente ma anche esteri.
Che, citando la fonte sono andati avanti con l’imbeccata di Palluzzi per saperne di più sulla sperimentazione di Meta per la nuova funzionalità di Instagram. Era tutto vero, la conferma arriva da un dipendente di Meta. Quella di Palluzzi, insomma era a tutti gli effetti un’anticipazione riguardante l’introduzione su Instagram della Friend Map.
Mark Zuckerberg continua con una strategia molto borderline, ma che sta funzionando alla grande: prende spunto dalle funzionalità del competitor di Meta per trasformarle a sua immagine e somiglianza. Così dopo il boom su WhatsApp dei Canali, una funzionalità già presente e in hype su Telegram, ecco la Friend Map su Instagram, sulla falsariga della possibilità di avere a disposizione una mappa per conoscere la posizione degli amici.
Questa è la Friend Map, niente di più e niente di meno quella già esistente su Snapchat, e non è la prima volta che Zuckerberg attinge da snap: consente agli utenti di visualizzare la posizione dei propri contatti, in tempo reale.
Anche l’obiettivo è praticamente dichiarato, Zuckerberg vuole che gli utenti di Insta passino più tempo sul suo social, che ai giovani fa impazzire sempre più. Ovviamente per essere rilasciata, la funzionalità non può ledere la privacy altrui, così ecco gli strumenti per preservare il nostro amato anonimato.
Si potrà scegliere di condividere la posizione sulla Friend Map, con tutti i follower o solo con chi vuoi tu. È un’opzione aggiuntiva e, in quanto tale, sarà a discrezione dell’utente anche di non condividerla mai, oppure di nascondere solo l’ultima posizione attiva. Come? Con la modalità Ghost, il fantasma a difesa della nostra privacy. Attualmente la funzionalità è in fase di test e a breve dovrebbe essere rilasciata a livello globale.
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