Intel Core i9-14900K, in Europa è stato violato l’embargo: quanto costa

In Europa è stato violato l’embargo dell’Intel Core i9-14900K ed è quindi stato messo in vendita: quanto costa sui siti di e-commerce

Gli amanti del computer stanno aspettando l’arrivo dei nuovi componenti di Intel, ma pare che non tutto stia andando come previsto. Il caso di queste ore è quello di Alternate, uno dei principali rivenditori di componenti per PC, che ha venduto in anticipo le nuove CPU di Intel Core i9-14900K.

Intel Core i9-14900K violato embargo prezzo
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Purtroppo è stato confermato e le prove dimostrano che i processori sono giunti in Europa con nove mesi in anticipo. Le autorità sono sicuri di questo grazie alle inserzioni su eBay. Testimoniano il fatto che Alternate abbia venduto con successo le Intel Core i9-14900K. Aver rimosso velocemente i prodotti dell’asta non è servito a nulla, visto e considerato che l’errore era stato già commesso.

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Ma a quanto venivano vendute? Secondo le autorità il prezzo indicato era di 684,99 euro e rappresenta il costo reale delle CPU attualmente commercializzate. C’è da dire che Intel non ha reso ufficiali i costi, quindi potrebbero essere differenti per quel che ne sappiamo. Molte persone ipotizzano che si trattasse soltanto di un segnaposto accidentale in una lista attiva. Non ci è dato modo di sapere la verità.

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Per ironia della sorte c’è una nota positiva in tutta questa situazione. Se da un lato può risultare un problema per l’Europa e Intel stessa, dall’altro ha dato speranza ai consumatori. Significa che l’ultima generazione di processori non è così costosa come pensavano. Poco meno di 700 euro, in questo caso, non sono infatti tanti. E se dovessimo trovare l’ago nel pagliaio, non è neanche la prima volta che succede qualcosa di simile.

Il processore Core i7-14700k, di recente, era stato trovato in un negozio in Indonesia. Non poteva essere venduto, eppure il rivenditore non si faceva problemi a consegnarlo al miglior offerente. Ci teniamo a sottolineare che le CPU venduta rientravano nella variante “tray”, cioè fornite senza l’imballaggio tradizionale. Questo significa che erano state vendute da chi assemblava i computer. Resta il fatto che la situazione, per ora, è ancora incerta. L’Europa si farà ancora sentire sulla vicenda: non è ancora giunta ad una conclusione.

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