Non essere connessi significa anche essere isolati sotto il profilo culturale. Ecco, allora, come avere internet gratis, per sempre.
La pandemia da Covid-19 ci ha colpito duramente nella salute. E ha sferrato anche colpi mortali all’economia, che stiamo ancora pagando. Ma ha posto alla ribalta anche un altro enorme problema italiano: quello della inadeguatezza delle reti tecnologiche e il digital divide. Ma, forse, qualcosa ci ha insegnato, dato che con questa iniziativa nessuno pagherà più la rete internet.
Ricorderete il lockdown, le restrizioni, l’isolamento. Un periodo che – si spera – possa non tornare più. Negli anni più difficili della lotta al virus venuto dalla Cina, l’Italia ha sperimentato la didattica a distanza, per consentire ai nostri ragazzi di continuare a studiare in sicurezza, direttamente da casa.
Ma proprio quell’esperienza ha messo di fronte a un problema annoso, ma spesso sottaciuto. L’inadeguatezza della rete internet sul territorio nazionale, che causa il cosiddetto digital divide soprattutto (come spesso accade) tra Nord e Sud. Se, infatti, il Settentrione si è fatto trovare più pronto, nel Mezzogiorno abbiamo registrato ritardi e disfunzioni.
Ci sono, ancora oggi, interi territori che non sono serviti dalla fibra ottica, né, comunque, da una connessione internet adeguata. Così come le case degli italiani si sono dimostrate assolutamente inadeguate per l’implementazione dello smart working. E così, allora, assume ulteriore valenza l’iniziativa di cui vi parliamo oggi: internet gratis per tutti. E per sempre.
La Commissione europea ha infatti lanciato l’iniziativa WiFi4EU, destinando a essa 120 milioni di euro. WiFi4EU rappresenta la prima rete europea gratuita che offre ai cittadini l’accesso a Internet in spazi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari e musei. Un modo, dunque, per consentire anche il progresso culturale e informativo, oltre che quello tecnologico.
I comuni che hanno aderito all’iniziativa hanno ricevuto un voucher del valore di 15.000 euro, utilizzato per installare, aggiornare e mantenere i punti di accesso wireless (hotspot) nei luoghi pubblici individuati. La selezione dei comuni beneficiari è avvenuta secondo il principio “primo arrivato, primo servito”, garantendo a tutti gli Stati membri l’opportunità di beneficiare di un numero minimo di voucher.
Ad oggi, in Europa sono disponibili oltre 90.000 punti di accesso WiFi4EU, coinvolgendo un totale di 29.393 comuni registrati. Questa iniziativa ha avuto un impatto significativo, permettendo a milioni di cittadini europei di accedere gratuitamente a Internet e favorendo una maggiore inclusione digitale. In rete è possibile consultare l’elenco dei comuni italiani che hanno aderito.
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