Da qualche giorno, come tutti ormai sanno, il nuovo top gamma dell’azienda di Cupertino è finalmente in vendita anche negli store italiani. Alcuni modelli sono già esauriti, in particolare iPhone 7 Jet Black. La nuova colorazione è andata a ruba. Eppure, il rischio graffi sulla scocca è altissimo. Apple stessa consiglia di proteggere il melafonino con una cover. Ma perché comprarlo se poi è necessario coprirlo?
iPhone 7 Jet Black: il più bello e il più delicato
Il melafonino di Apple è come un egocentrico latin lover. O lo ami o lo odi. E se lo ami, faresti di tutto per lui. Molti utenti hanno atteso ore in fila per mettere le mani sul dispositivo. Come detto, la nuova colorazione è andata a ruba. Insomma, pur di averlo, i consumatori sono disposti a lasciarsi “graffiare il cuore”, per almeno 900 euro!
Ma perché il Jet Black è andato a ruba? E’ il più bello, non c’è che dire. Ma si graffia. Agli utenti però non importa e continuano le richieste online.
Attualmente, i tempi di spedizione si sono allungati dalle 3 alle 5 settimane, ed è possibile acquistare solo le versioni da 128 e 256 GB.
Il nuovo melafonino sottoposto a tortura: i test della rete
Uno YouTuber abbastanza celebre sulla rete, ha ben pensato di sottoporre il nuovo gioiellino Apple ad una serie di torture. Proprio così, il dispositivo è stato messo a dura prova dall’utente, per dimostrarne le capacità di resistenza.
La prima caratteristica valutata è stata la durezza dei materiali utilizzati per costruire il prodotto. E’ stato dato un voto più che sufficiente. Secondo il famoso YouTuber il dispositivo non si piega e non si graffia, ma è certamente consigliabile proteggerlo.
Il problema arriva se, per qualche impeto di follia, venisse usato un comune taglierino per “ferire” il tanto amato iPhone 7 Jet Black. In questo caso, oltre ai graffi profondi, è possibile asportare dal prodotto interi riccioli di alluminio. Un vero colpo al cuore.
Per quanto riguarda il nuovo tasto Home e la Fotocamera, eventuali chiavi e taglierini non lascerebbero segni troppo evidenti.
Le torture proseguono e si passa al fuoco. Il display del dispositivo, esposto alla fiamma di un accendino, vedrebbe annerirsi alcuni pixel dopo alcuni secondi. Tuttavia, in altrettanti pochi secondi tutto riprende a funzionare perfettamente. Anche la sensibilità al tocco non verrebbe compromessa dal fuoco.
Con sei milioni di visualizzazioni nel giro di poche ore, la tortura è stata ampiamente ripagata. In conclusione, il video mostra che, a dispetto del prezzo, può valere davvero la pena acquistare il nuovo top gamma di Apple.