La CIE sostituirà lo Spid, è deciso: ma c’è un’altra buona notizia

Sembrava impossibile farne a meno ma oggi è già stato superato: lo Spid verrà definitivamente sostituto dalla CIE.

Correva l’anno 2016 quando il concetto di Spid ha per la prima volta fatto il suo ingresso in scena. In quel periodo moltissime persone hanno voluto ottenere subito la propria identità digitale capendo già all’epoca che si sarebbe tratta di una mossa rivoluzionaria. Da lì a breve, esattamente nel 2020, lo Spid è poi diventato imprescindibile.

CIE al posto dello Spid
Niente più Spid, si farà tutto con la CIE – Computer-idea.it

Almeno fino ad oggi visto che questo strumento è già destinato ad essere superato. Stando alle ultime normative indette dall’Unione Europea, sarà la carta d’identità elettronica a sostituire tutte le sue funzioni. Certamente un’altra assoluta svolta per quanto concerne il rapporto con l’amministrazione pubblica e alcuni tipi di servizi privati.

Insomma, a breve basterà avere la CIE per confermare online la propria identità ovunque. Stando agli ultimi approfondimenti in materia, la carta d’identità elettronica avrebbe una sicurezza maggiore rispetto alla tecnologia attualmente in uso ed è anche per questo che presto bisognerà cambiare. Anche se sembra quindi che lo Spid abbia le ore contante, c’è anche una buona notizia per tutti i possessori di questo sistema.

Addio Spid, al suo posto basterà la CIE: ecco cosa cambia

La cosa certa è che fino alla fine del 2024 chi ha lo Spid potrà continuare ad utilizzarlo, dopodiché arriverà l’annuncio ufficiale e bisognerà attrezzarsi in maniera diversa: avere la CIE sarà però necessario per chiunque. Ma perché è stata presa questa decisione? L’intenzione del governo, sollecitato dall’UE, è quello di sottrarre potere ai servizi privati come ed esempio Aruba, e di rafforzare invece il controllo da parte direttamente dello stato.

Governo toglie lo Spid
CIE al posto dello Spid, cosa cambia – foto ANSA – Computer-idea.it

I livelli di sicurezza sono stati giudicati insufficienti da parte dello Spid e la CIE è diventata però il mezzo più sicuro per quanto concerne la salvaguardia della propria identità online. Al punto che alcuni servizi hanno già deciso di permettere agli utenti di utilizzarla già da ora. La buona notizia è che le credenziali di accesso rimarranno le stesse.

Oggi ci sono alcuni servizi, come accedere al sito dell’agenzie delle entrate o a quello dell’INPS, senza dimenticare la possibilità di prenotare visite mediche, che è possibile ottenere sia con il già vecchio Spid che con la CIE. Tuttavia, ben presto tali servizi saranno disponibili solo con questo documento digitale.

Chi attualmente non è ancora in possesso della carta d’identità elettronica farebbe perciò meglio a rimediare. I tempi di attesa, specialmente nelle grandi città, potrebbero essere particolarmente lunghi. Il successo dello Spid è dovuto anche al fatto che per averlo basta veramente poco, al contrario rispetto alla CIE, almeno al momento.

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