Non è stato annunciato in pompa magna, ma questo dispositivo dell’azienda guidata da Yang Yuanqing merita comunque attenzione. Lenovo P2 ha la particolare caratteristica di possedere una batteria da ben 5.100 mAh. Praticamente non si spegne mai! Ad un prezzo di vendita di circa 300 euro, lo smartphone si inserisce nei dispositivi di fascia media. Ma forse vale davvero qualcosa in più. Tanto che non pochi esperti si sono chiesti come mai l’azienda cinese non abbia pubblicizzato maggiormente questo prodotto. Certamente ne sarebbe valsa la pena. In un contesto sociale in cui i consumatori utilizzano lo smartphone praticamente per tutto, la durata della batteria è sempre più essenziale.
Ad onor del vero, la super potente batteria da 5.100 mAh non è la sola caratteristica degna di nota di questo dispositivo. Si parte con un display Super AMOLED Full HD da 5,5 pollici. Il motore dello smartphone è affidato ad un processore Qualcomm Snapdragon 625 affiancato da una RAM LPDDR3 da 4GB. Il processore è inoltre dotato di otto core Cortex-A53.
La memoria flash è da 32 GB, espandibili fino a 128 GB tramite scheda micro SD. Previste, all’interno, due slot: una per la micro SIM e l’altra, appunto, per la memoria esterna.
Non proprio da sottovalutare anche il comparto fotografico. Composto da una fotocamera principale posteriore da 13 megapixel, con autofocus e doppio flash LED. La camera frontale è dotata invece di 5 Megapixel ed è in grado di registrare video 4K a 30 fps.
Il dispositivo supporta la connessione 4G LTE Cat.6, con velocità di download fino a 300 Mbps. E’ presente tuttavia solo una porta USB tradizionale e il classico jack cuffie da 3,5 mm. Per quanto riguarda il design, ben poche sorprese. Lo smartphone pesa 177 grammi e si mostra essenziale nelle forme. La scocca è in alluminio con alcune rifiniture in plastica. Sistema operativo affidato ad Android 6.0.
Oltre ad aver equipaggiato il dispositivo con una potentissima batteria da 5.100 mAh, la casa cinese ha optato per una scelta software molto intelligente.
La personalizzazione Android è infatti veramente minima. Vi sono pochissime applicazioni pre installate. E parecchie, per giunta, sono disinstallabili. Lo smartphone lavora dunque fluidamente e, di default, pesa poco. Un po’ come avviene sui Nexus.
In un simile contesto, il processore non proprio di ultima generazione è azzecatissimo. Poiché accresce l’autonomia del Lenovo P2, già di per sé sbalorditiva. Il tutto a fronte di una ricarica piuttosto rapida. In circa mezz’ora, il dispositivo si riattiva al 50%.
Alcuni test hanno rivelato che con il 21% di carica, lo smartphone è in grado di resistere per ben 7 ore con schermo acceso. Un’enormità rispetto alla concorrenza.
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