Occhio a questo errore che facciamo tutti col PC. Potrebbe costarvi caro dal punto di vista della privacy, ecco i dettagli.
Praticamente chiunque al giorno d’oggi ha almeno un PC personale a casa. Avere questi dispositivi sempre a disposizione ci permette di lavorare in tutta tranquillità, di giocare ai nostri titoli preferiti, di navigare sui social network, di guardare film e serie TV e chi più ne ha più ne metta. L’importante è avere un computer che sia il più possibile affine alle nostre esigenze, con specifiche tecniche in grado di supportare anche le azioni più pesanti e dispendiose.
Bisogna però stare molto attenti alle abitudini che abbiamo, perché ce ne sono alcune potenzialmente molto dannose dal punto di vista della privacy personale. Una in particolare, della quale non si parla mai abbastanza ma che spesso ha portato vittime ignare a doversela vedere con conseguenze molto gravi. Ecco di cosa si tratta e cosa bisogna fare per difendersi al meglio.
Occhio a questo errore col PC: la nostra privacy è a rischio
C’è un’azione parecchio comune che praticamente chiunque mette in atto col proprio PC personale per una maggior comodità e per avere tutto sempre a portata di mano. Ma che, incerti casi, potrebbe rappresentare una grossa vulnerabilità a livello di privacy personale e avere potenziali conseguenze molto pesanti. Non solo per i dati personali e sensibili, ma anche per quelli finanziari.
A chi non è mai capitato di salvare sul proprio browser i dati di accesso agli account dei social network e dei principali siti che abbiamo. Ma anche memorizzare dati bancari, accessi a programmi a pagamento e tanto altro? Si tratta di un’abitudine sempre più diffusa, così da non dover effettuare ogni volta il login ma di accedere in totale facilità. A maggior ragione se si hanno account interconnessi tra più dispositivi, così da effettuare il login su computer e magari poi riprendere le attività da smartphone.
Come potete immaginare, questa semplice mossa potrebbe portare a gravi conseguenze dal punto di vista della privacy personale. Immaginate che qualcuno riesca ad accedere al vostro PC. Come per magia, avrà la possibilità di entrare nei vostri profili social e leggere tutte le conversazioni, spiare il conto bancario, aprire tutti i programmi e via dicendo. Ecco perché sarebbe più opportuno utilizzare un password manager o addirittura segnarsi tutto su un blocco note ed effettuare l’accesso ogni volta che è necessario.