L’azienda Sud Coreana ha appena presentato LG V20, il primo samrtphone con Android Nougat 7.0 e con avanzate funzionalità audio e video. Il fatto che l’annuncio arrivi praticamente in concomitanza con l’uscita nel nuovo iPhone 7 di Apple, dimostra che LG porta avanti il suo piano di sfida, proponendo un prodotto molto allettante che potrebbe mettere in crisi anche i fedelissimi del melafonino. Il nuovo LG avrà infatti la particolarità di possedere un doppio schermo, per consentire a chi lo utilizza di tenere sempre sotto controllo app e notifiche, anche in modalità video.
LG V20: caratteristiche tecniche
Scendendo nei dettagli della costruzione del nuovo gioiello dell’azienda Sud Coreana, da menzionare innanzitutto l’esterno, realizzato con materiali ultra resistenti. La scocca posteriore è in alluminio AL6013 (leggera e resistente), e il dispositivo ha superato i test di caduta da un’altezza di 1,2 metri. Come detto, il sistema operativo sarà l’ultima versione dell’OS Android, ovvero Nougat 7.0.
Il display principale sarà un IPS Quantum da 5.7 pollici con risoluzione QHD e densità di 513ppi, mentre quello secondario presenta 160×1040 pixel.
Lo smartphone può garantire ottime prestazioni grazie al processore SoC Snapdragon 820, con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna, espandibile fino a ben 2TB.
Anche la fotocamera tocca alti livelli, grazie alla presenza di un doppio sensore posteriore. Il primo da 8 megapixel, con una lente grandangolare a 135 gradi con apertura f/2.4. Il secondo sensore vanta invece 16 megapixel con lente a 75 gradi e apertura f/1.8.
Grazie a queste caratteristiche, il dispositivo permette l’utilizzo della funzionalità Steady Record 2.0, ovvero la possibilità di registrare filmati elettronicamente stabili e altamente nitidi. Infine, per quanto riguarda i prezzi non è stata ancora rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale.
Design modulare: miglioramenti in vista per la versione G6
LG ha lasciato trapelare che il prossimo modello G6 avrà un design modulare. È probabile che l’azienda punti su una retro compatibilità con la versione G5 che ha avuto poco successo. In questo modo, la casa potrebbe aumentare le vendite.
Ovviamente, il design modulare sarà soggetto a diverse migliorie per elevarne la qualità dell’usabilità. Qualcuno si aspettava che la stessa tecnica fosse utilizzata già per il modello LG V20. In realtà, la progettazione dello smartphone con doppio schermo era già in stato avanzato quando per il G5 si è deciso di sperimentare il modulare.
Bisognerà attendere ancora un po’ per capire l’entità delle migliorie. Intanto Apple ha un nuovo nemico da battere.