L’IA continua a rubare posti di lavoro: anche questi professionisti rischiano la carriera

L’intelligenza artificiale continua la sua scalata nel mondo del lavoro: non solo operai, adesso a perdere il lavoro sono diversi settori.

La grande paura dei lavoratori degli ultimi anni sta nell’essere improvvisamente sostituiti con un’intelligenza artificiale, ma anche un robot con le funzionalità di ChatGPT, performante e senza una vita privata, quindi anche molto più disponibile sul lavoro. Lo scenario del futuro più prossimo di qualsiasi settore vede la minaccia dell’arrivo di macchine sempre più sofisticate in grado di replicare molti lavori umani, con facilità.

L'IA continua a rubare posti di lavoro
l’AI sostituisce sempre più lavoratori- computer-idea.it

Come specificavamo, i robot non sentono stanchezza, non hanno emotività e una vita privata, tutto questo li rende perfetti per il mondo produttivo di oggi che ha bisogno di unità attive per massimizzare i risultati. Si pensi agli operai, ma anche alla maggior parte degli uffici informazione: sono tantissimi i lavoratori che potrebbero essere sostituiti a breve con semplici computer e software specializzati nella replicazione di determinate azioni, all’infinito, senza sosta.

Il pro di questa evoluzione potrebbe stare nel fatto che in questo modo l’uomo si ritroverebbe più tempo libero da poter gestire lontano dalla sede lavorativa, a cui seguirebbe una sorta di rivoluzione che potrebbe in qualche modo dare maggiore libertà ai lavoratori.

I pro e i contro dell’AI: molti lavoratori stanno per perdere il lavoro

Dall’altra parte c’è da considerare che a tante persone piace il proprio lavoro, o meglio, non vogliono perderlo proprio perché non saprebbero fare altro, e questa rivoluzione per loro implicherebbe cambiare totalmente vita per non ritrovarsi senza occupazione.

molti lavoratori stanno per perdere il lavoro per l'AI
Uomo dal dentista robotico- fonte: Perceptive.io – computer-idea.it

Insomma, come in ogni progresso, ogni settore avrà i propri pro e contro. Ciò che rende stupefacente il tutto è che ormai sono anni che l’AI ha iniziato ad aiutare anche il settore medico chirurgo negli interventi o nelle visite ai pazienti. Questo è quel che è successo anche in uno studio dentistico.

Lo sviluppatore di tecnologia dentale AI Perceptive ha rivelato che uno dei suoi robot alimentati dall’AI ha completato una intera procedura dentale su un essere umano senza supervisione. Il sistema di odontoiatria robotica di Perceptive combina l’imaging 3D alimentato dall’intelligenza artificiale con un braccio robotico specializzato per le procedure odontoiatriche di restauro.

Questo basterebbe a fare tutto solo senza l’aiuto e la supervisione del medico. Il sistema è talmente intelligente da riuscire a suggerire il trattamento migliore al paziente in base a un’analisi approfondita, guardando anche sotto la superficie del dente. L’azienda sostiene che l’intero processo può essere completato in soli 15 minuti. In confronto, contro le sessioni ‘umane’ di un’ora. Una vera rivoluzione in campo dentistico.

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