Libretto postale cointestato, come prelevare tutti i soldi senza la presenza dell’altro intestatario

Si possono prelevare legalmente tutti i soldi presenti su un libretto postale cointestato? La risposta è sì: ecco come.

Il libretto postale è una delle forme di gestione del denaro più antiche d’Italia, se non addirittura la più antica in assoluto. Si tratta anche di una gestione fruttifera, che cioè assicura interessi a coloro che depositano e gestiscono il denaro in questo modo.

libretto postale cointestato prelevare soldi senza altro intestatario
I soldi sul libretto postale sono in pericolo? – computer-idea.it

Per questo motivo, e soprattutto in virtù della sua grande semplicità di gestione e di utilizzo, il libretto postale è utilizzato ancora oggi da milioni di italiani e in particolare da coloro che non sono molto esperti di gestione del denaro e di investimenti in generale.

Esistono diverse tipologie di libretto postale, tra cui il libretto cointestato a più persone. In questo caso, tutti gli intestatari si considerano comproprietari di quanto depositato sul libretto: la somma viene idealmente divisa in parti uguali e ogni intestatario ha diritto di utilizzare come desidera la propria parte.

Come svuotare un libretto postale cointestato

Ci sono però casi in cui alcuni intestatari di un libretto postale hanno ricevuto una doccia fredda, trovandosi il libretto completamente svuotato senza preavviso. Il motivo è molto semplice: esiste un metodo legale con cui è possibile appropriarsi di tutto il denaro presente sul conto senza che gli altri intestatari possano fare nulla.

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Il prelievo di denaro dal libretto postale è sempre legale? – computer-idea.it

Il libretto postale cointestato può essere inoltre formalizzato come libretto cointestato a firme congiunte e a firme disgiunte. Il libretto postale a firme congiunte implica che tutti i movimenti relativi ai soldi depositati sul libretto vengano effettuati tramite le firme di tutti gli intestatari.

Ciò significa, in pratica, che tutti gli intestatari sono sempre informati dei movimenti di denaro. Questo sistema assicura quindi un controllo totale sul denaro presente nel libretto postale e permette a tutti i cointestatari di essere sempre perfettamente tranquilli sulle sorti della propria liquidità.

Il sistema a firme disgiunte prevede invece che ogni titolare del libretto possa effettuare legalmente dei movimenti con la liquidità in esso contenuta, utilizzando non soltanto la parte di cui è legalmente proprietario, ma avendo libero accesso anche alle percentuali che teoricamente sarebbero di proprietà degli altri intestatari.

Ciò significa che se un intestatario decidesse di svuotare il libretto postale a firme disgiunte, prelevando tutto quanto vi è depositato, potrà farlo. Le Poste, in questo specifico caso, non saranno tenute a informare gli altri intestatari del conto e non potranno in alcun modo impedire l’operazione.

Gli altri intestatari però potranno avviare una procedura legale contro l’intestatario che ha prelevato i soldi, il quale dovrà dimostrare di essere l’unico proprietario dell’intera somma presente sul libretto postale al momento del prelievo. Se non potesse dimostrarlo in alcun modo, dovrà restituire agli altri intestatari le loro parti.

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