LinkedIn punta sull’IA: la nuova funzione rivoluziona il mondo del lavoro

Da ora in avanti sarà ancora più facile trovare lavoro grazie all’innovazione tecnologica: Linkedin adotta l’Intelligenza Artificiale.

Era inevitabile che l’IA entrasse “a gamba tesa” in qualsiasi settore. La velocità di calcolo e l’intelligenza artificiale promettono di migliorare la nostra vita sotto tutti gli aspetti, e quindi anche nella ricerca del lavoro. È ciò che deve aver pensato chi gestisce Linkedin – dal 2016 acquisita da Microsoft – il famoso social network volto al business che offre svariati servizi ai suoi utenti.

linkedin con ia per trovare lavoro
Presto l’IA ci aiuterà a trovare lavoro – Computer-idea.it

Linkedin infatti è disponibile gratuitamente, ma sono disponibili anche altre opzioni, come gli abbonamenti che prevedono numerosi servizi in più: LinkedIn Recruiter, LinkedIn Sales Navigator e Premium Career. Oggi la piattaforma amplia le sue funzionalità grazie all’IA, ecco cosa c’è da sapere. Al momento l’IA non è ancora operativa sul social business, ma gli eserti la stanno addestrando per fornire agli utenti una user experience ancora più completa durante la ricerca del lavoro.

Intelligenza Artificiale su Linkedin, quali saranno i vantaggi per gli utenti

Sicuramente l’IA non sarà disponibile per tutti ma solamente per chi ha o attiverà un abbonamento Premium. Secondo quanto anticipato, l’obiettivo sarà quello di facilitare l’utente in diversi modi. Linkedin pensa di addestrare la IA in modo che possa rispondere a query complesse e in un linguaggio molto naturale.

Ad esempio, l’utente potrà immettere parole chiave composte da frasi come “trovami un lavoro a Roma, presso un azienda che offre benefit aziendali e con busta paga di 3 mila euro“. Sempre l’IA potrà analizzare il curriculum e dare preziosi suggerimenti su come migliorarlo nonché su come scrivere una perfetta lettera di presentazione.

intelligenza artificiale su linkedin
Presto l’IA sbarcherà anche su Linkedin – Computer-idea.it
Non è tutto, perché sembra che il chatbot potrà ampliare la sua offerta e sarà addestrato in modo da sostenere anche conversazioni su argomentazioni legate al mondo del lavoro e degli affari. Queste sono solo alcune anticipazioni, e al momento non si sa quando le nuove funzionalità saranno disponibili e nemmeno se saranno riservate a tutti i Paesi e quindi anche all’Italia.

Di fatto, l’Intelligenza Artificiale sta cambiando completamente l’approccio verso qualsiasi problematica o necessità. Non resta che stare a guardare e vivere anche questa piccola grande rivoluzione, sperando che invece di un passo in avanti non si trasformi in una regressione.

Non dobbiamo dimenticare infatti che la tecnologia aiuta, ma ci pone anche di fronte a delle conseguenze. Demandare a una “macchina” lo sviluppo di pensiero, di problem solving e di creatività intesa come risorsa, potrebbe causare molti più “effetti collaterali” di quanto si immagini.

Gestione cookie