Sei cliente Lycamobile? Attenzione alle compagnie a cui ti affidi: i tuoi dai potrebbero essere in pericolo: ecco che cosa succede.
Non è sempre scontato decidere a quale compagnia telefonica affidarsi. Ci sono diversi fattori da considerare per fare la scelta giusta: i costi di attivazione, l’offerta proposta, le esigenze che abbiamo rispetto all’offerta, quanto sia potente il segnale, il supporto di eventuale 5G e tanti altri piccoli dettagli che entrano in gioco quando decidiamo di stipulare un contratto con questa o quell’agenzia. Ma non c’è dubbio che la sicurezza e la privacy siano due elementi fondamentali.
Se vi siete recentemente affidati – o siete clienti da tanto tempo – di Lycamobile, forse dovreste rivedere le vostre scelte. Di recente i clienti di questa compagnia telefonica se la stanno passando proprio brutta e se anche voi avete questo gestore, i vostri dati potrebbero essere in pericolo. Ecco che cosa sta succedendo e perché dovreste informarvi sulla questione.
Sei cliente Lycamobile? Attenzione: i tuoi dati personali sono in serio pericolo
L’inglese Lycamobile, gestore nato a Londra nel 2006, ma che si è diffuso anche in Italia negli ultimi anni, non ha nulla da invidiare ad altre compagnie più famose e conosciute in Italia come Tim, Wind o Vodafone. Ha spesso offerte molto vantaggiose per i clienti e sono sempre di più le persone che si affidano ai loro servizi. Tuttavia, gli scivoloni possono capitare e quando ci vanno di mezzo i dati sensibili dei propri clienti, non è proprio una bella pubblicità da farsi. Che cosa sta succedendo?
Quello che sta accadendo a Lycamobile ormai da diverse settimane è il peggior incubo di chi lavora con i dati altrui: un attacco hacker che sta mettendo in pericolo l’azienda e le informazioni sui clienti che hanno scelto questo gestore telefonico. I sistemi di sicurezza della compagnia, infatti, sono sotto attacco e se siete clienti anche voi, ci sono alcuni problemi che potreste aver riscontrato come l’impossibilità di fare una ricarica telefonica sulla Sim e il blocco delle chiamate nazionali e internazionali.
L’azienda ha dichiarato che alcuni dati di alcuni clienti sono stati sottratti da questo cyberattacco – che ha risparmiato soltanto alcuni paesi come Stati Uniti, Tunisia e Regno Unito – ma non ha fornito ulteriori informazioni a riguardo o come intende procedere per aumentare la sicurezza dei suoi clienti. Non si hanno infatti al momento ulteriori informazioni a riguardo.