Apple offre due macchine potenti, ciascuna in grado di soddisfare le esigenze di diversi tipi di consumatore. Quale scegliere?
Scegliere tra l’ultimo M3 MacBook Air e M3 MacBook Pro può sembrare un dilemma da poco, ma data la costante evoluzione dei dispositivi Apple, questa decisione diventa ogni giorno più rilevante per alcuni utenti. Entrambi i dispositivi promettono prestazioni rivoluzionarie con l’introduzione del chip M3, ma altre differenze tra i due modelli possono influenzare significativamente l’esperienza dell’utente e l’esperienza complessiva.
Nonostante condividano lo stesso cuore pulsante, tra il MacBook Air e il Pro ci sono infatti distinzioni che meritano attenzione. Cominciamo dalle somiglianze, come quella relativa al supporto ai display esterni: il MacBook Air, contrariamente al suo predecessore, ora supporta due monitor esterni, sebbene con il coperchio chiuso. Il MacBook Pro segue lo stesso percorso, annunciando una funzionalità simile per un’esperienza multi-schermo ottimale, segnando un sostanziale pareggio tra i due in questo ambito.
Scegliere un MacBook non è mai facile: le caratteristiche da tenere in considerazione
La performance è sicuramente il fattore chiave nella decisione sul dispositivo da acquistare. Benché entrambi equipaggiati con l’M3, il MacBook Pro spicca per la sua GPU a 10-core contro l’8-core del MacBook Air, offrendo così un vantaggio non trascurabile per attività graficamente intense come l’editing video e il gaming.
Inoltre, il sistema di raffreddamento del Pro, dotato di ventole, consente una gestione più efficiente dei carichi di lavoro elevati, aspetto da non sottovalutare per i professionisti del settore creativo. Per quanto riguarda l’audio, il MacBook Pro sembra distinguersi nettamente grazie al suo sistema a sei altoparlanti, superiore a quello a quattro altoparlanti del MacBook Air.
In tema di look, entrambi i modelli presentano il caratteristico design, ma il MacBook Air è superiore in eleganza grazie alla sua opzione di colore Midnight Black, progettato per minimizzare le impronte digitali. La durata della batteria è un punto di forza di entrambi i modelli, con il MacBook Air che promette fino a 18 ore di autonomia, un dato impressionante che tuttavia viene superato dalle 22 ore garantite dal MacBook Pro, che diventa quindi il compagno ideale per lunghe giornate di lavoro o di viaggio.
Arrivando all’aspetto del prezzo, il MacBook Air è senza dubbio l’opzione più accessibile (dai 1300 euro a salire), offrendo una gamma di modelli che partono da un prezzo inferiore rispetto al Pro (dai 2000 euro a salire). Questo non significa che il Pro non giustifichi il suo costo più elevato, specialmente per quegli utenti che hanno bisogno di prestazioni grafiche superiori e di un sistema audio avanzato.