Google torna con una novità che potrebbe semplificare le nostre attività online quotidiane, esplorando nuove forme di espressione digitale.
Nel vasto universo dei browser internet, Google Chrome si distingue da sempre per la sua capacità di innovare e offrire agli utenti strumenti sempre più avanzati e personalizzati. La recente introduzione di una funzionalità dedicata esclusivamente agli utenti Mac è l’ennesima conferma di questo suo impegno.
Questa nuova funzione, sapientemente integrata nell’ultima versione di Chrome, semplificherà attività quotidiane per molti stimolerà nuove frontiere per la creatività e l’efficienza online. Sviluppato attorno ai modelli di intelligenza artificiale generativa Gemini di Google, questo strumento è progettato per adattarsi e comprendere il contesto specifico in cui l’utente si trova, offrendo così suggerimenti in tempo reale.
Era questione di tempo: l’IA arriva anche su Google Chrome
Con l’aggiornamento più recente, Chrome introduce infatti “Aiutami a scrivere“, un assistente di scrittura basato sull’Intelligenza Artificiale generativa che promette di essere un vero e proprio assistente per chiunque produca contenuti online.
Immaginate di voler scrivere una recensione di un prodotto su un noto sito di e-commerce o di esprimere la vostra opinione su un forum di discussione. Grazie a “Aiutami a scrivere”, con pochi clic, potrete generare contenuti che non solo rispecchiano il contesto del sito ma sono anche personalizzati in base alle vostre esigenze di scrittura.
Questa funzionalità è disponibile ovunque ci sia un campo di testo, trasformando così la redazione di post, commenti e recensioni in un’esperienza più intuitiva e meno dispendiosa in termini di tempo. Per accedere a questa rivoluzionaria funzione, gli utenti devono semplicemente assicurarsi di aver aggiornato Chrome alla versione M122.
Attivare questa funzione è un processo altrettanto semplice: basta navigare nelle impostazioni del browser e abilitare le funzionalità IA sperimentali. Gli utenti hanno la libertà di scegliere la lunghezza dei contenuti generati, scegliere tra un tono formale o informale e perfino rigenerare il testo per rifinire ulteriormente il messaggio.
Il lato negativo di tutto ciò è che, per il momento, la nuova funzione al momento è disponibile solo in inglese. Come spesso accade, Google testerà la funzione e progressivamente la renderà disponibile per gli utenti di tutto il mondo. Nel frattempo, si pone come un punto di riferimento nell’evoluzione dei browser internet e nella loro interazione con la tecnologia IA.