Il MacBook Air M3 di Apple offre prestazioni eccezionali ma ha delle limitazioni che non consentono di farne un uso intensivo.
Il colosso statunitense ha da poco lanciato sul mercato uno dei suoi prodotti di punta, il MacBook Air M3, che sulla carta sembra offrire prestazioni davvero eccezionali. Il nuovo PC Apple offre maggiore praticità rispetto ai modelli precedenti, grazie alle dimensioni ridotte, compatte e flessibili: si tratta quindi di un laptop ancora più pratico e maneggevole, che ha dimostrato però una limitazione importante.
Con il nuovo MacBook Air M3 di Apple siamo di fronte non solo a una potenza senza precedenti. Il nuovo modello Mac Air ha un SSD più veloce rispetto al modello M2, oltre due chip NAND da 128 GB che possono elaborare attività in parallelo. In questo modo viene così aumentata la velocità di trasferimento dei dati e 256GB di archiviazione, a differenza del singolo chip da 256GB nel modello equivalente con processore M2.
L’ultima versione del nuovo Air ha attirato l’attenzione di professionisti ed appassionati di tecnologia in tutto il mondo con le sue promesse di prestazioni superiori e il design elegante. Ma non è tutto rose e fiori.
Problematiche del nuovo Macbook Air
C’è un’altra faccia della stessa medaglia, che riguarda il raggiungimento di temperature esagerate in fase di surriscaldamento, con numeri che non possono che preoccupare.
Sarà sicuramente uno dei PC più di moda negli ultimi 20 anni, grazie a prestazioni eccellenti e un design d’avanguardia, ma la nuova versione dell’hardware con la mela presenta qualche problema di surriscaldamento elevato. Infatti, stando ai risultati di alcuni test il MacBook Air M3 può raggiungere temperature estreme durante carichi di lavoro intensi: il core più caldo del SoC M3 ha toccato i 114°C.
Le CPU e GPU raggiungono rispettivamente a 107°C e 103°C. Il MacBook Air M3 va così in throttling termico per evitare danni dovuti alle temperature eccessive. In questo modo si riduce la frequenza e il consumo di energia per stabilizzare la temperatura. Questo ha comportato un calo significativo delle prestazioni grafiche, con una riduzione del 27% nei test di benchmark.
Non ci sono state tuttavia segnalazioni diffuse di problemi di surriscaldamento con i nuovi portatili M3, suggerendo che, sebbene la temperatura possa essere un problema con carichi di attività elevati, l’esperienza d’uso quotidiana per attività leggere non ne verrebbe influenzata.