Il keynote di ieri di Apple ha lasciato a bocca asciutta i fans di MAC. Chiaramente, l’uscita dell’iPhone 7 l’ha fatta da protagonista, ma per i possessori del computer con la mela non mancano le novità. MacOS Sierra è infatti il nuovo aggiornamento in arrivo per il sistema operativo di Apple: verrà rilasciato ufficialmente il 20 Settembre ed è probabile che l’azienda di Cupertino ne spieghi le novità in un prossimo imminente evento. Intanto, si sa che la versione sarà la 10.12 e che finalmente il sistema supporterà l’integrazione con l’assistente vocale Siri.
Il nuovo update del sistema operativo di Apple per i propri PC non riguarderà tutti i dispositivi. Infatti, quelli più datati non potranno ricevere l’aggiornamento, per ovvie incompatibilità tecniche. Nello specifico, stiamo parlando dei MAC antecedenti al 2009. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: il Macbook Late 2009e l’iMac Late 2009 sono compresi tra i dispositivi aggiornabili e il nuovo OS potrà essere installato correttamente su di essi con tutte le nuove funzionalità.
Riassumendo, la versione 10.12 di Sierra punterà sulla velocità delle ricerche (grazie a Siri) e sull’integrazione con gli altri dispositivi Apple. Infatti, sarà possibile sbloccare il Mac anche tramite Apple Watch, semplicemente avvicinando l’orologio al computer.
Sarà introdotto e migliorato anche iCloud Drive, in modo tale che le cartelle piene potranno essere archiviate sul cloud in modo automatico. Chiaramente, tutto ciò consentirà di avere a disposizione i documenti archiviati anche in modalità mobile. Infine, ma su questa notizia non ci sono ancora indicazioni certe, il catalogo Mac potrebbe rinnovarsi in concomitanza con l’uscita del nuovo aggiornamento.
Probabilmente si, ma per chi non vuole assolutamente cambiare il proprio vecchio Mac, potrebbero esserci delle soluzioni alternative.
Innanzitutto, partiamo dalla motivazione per la quale i prodotti precedenti al 2009 non potranno ricevere l’aggiornamento macOS Sierra: il fattore principale dovrebbe essere l’assenza, nei suddetti dispositivi, delle istruzioni SSE4.1 nei processori Intel. E’ probabile anche che l’incompatibilità possa derivare da un ulteriore aspetto, ovvero dal processore grafico.
Tuttavia, gli sviluppatori del “fai da te” di tutto il mondo sono al lavoro da diversi mesi per riuscire a trovare il modo di far funzionare la versione 10.12 su tutti i dispositivi. Ciò potrebbe essere possibile grazie all’utilizzo dell’utility macOS Post Install, sul quale applicare alcune particolari correzioni per far sì che l’avvio del nuovo sistema operativo possa essere supportato.
Ovviamente, trattandosi di soluzioni non ufficiali, il software potrebbe non funzionare correttamente. Il consiglio, intanto, è quello di attendere l’uscita dell’update e poi confidare nel lavoro degli sviluppatori.
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