Come ottenere il massimo della privacy nelle proprie ricerche web, l’opportunità da valutare al posto di Google,
Se esiste un tema che non tramonta nel dibattito sulla rete, i suoi usi e contenuti è certamente quello della privacy e della sua tutela. Non ultima la notizia che il noto videogioco Call Of Duty Modern Warfare utilizzerà in modo sempre più stringente l’intelligenza artificiale per filtrare (o meglio bloccare) le espressioni inappropriate dei giocatori.
Questo è solo uno degli ultimi esempi sull’utilizzo, la gestione e il controllo dei dati, delle informazioni e ora anche delle espressioni verbali degli utilizzatori del web. Per chiunque abbia a cuore la tutela della sfera individuale, la ricerca di possibilità alternative agli strumenti web più largamente diffusi, che diano maggiori garanzie di privacy, è un tema molto sentito.
Come difendere la privacy della navigazione in rete
Uno degli strumenti che può essere sfruttato per proteggere i propri dati di navigazione è senza ombra di dubbio DuckDuck Go un progetto Open Source usato anche da Mullvad Browser, motore di ricerca Open Source altro prodotto incentrato sulla sicurezza e sulla tutela della privacy.
DuckDuck Go può essere installato gratuitamente sui principali browser presenti sul mercato. Il suo scopo è proteggere la privacy dell’utilizzatore non registrando informazioni personali a cominciare dall’indirizzo IP, con il risultato che la localizzazione non è verificata e la navigazione più privata.
Inoltre il programma non traccia né registra i dati di navigazione quali cronologia e cookie. Questo significa che le ricerche non sono personalizzate in base alla storia delle precedenti ricerche effettuate. Quindi i processi di profilazione necessari per scopi di marketing non sono possibili, come avviene per i motori di ricerca comuni.
Le risposte alle ricerche effettuate sono poste direttamente nei risultati, senza dovere effettuare connessioni a siti esterni. Quindi le informazioni ricercate si trovano direttamente nelle risposte: dalle condizioni meteo ai risultati delle partite dei campionati di calcio, dal significato delle parole agli orari di treni e aerei.
DuckDuck Go consente di sfruttare i comandi “!bang” per ricerche su altri siti senza la necessità della navigazione diretta, si scongiurano così possibili tracciamenti delle proprie attività. Le modalità di utilizzo di questi comandi sono semplici: si indica l’iniziale del nome del sito preceduto da un punto esclamativo, per esempio !w per Wikipedia, !p per Pinterest, !li per Linkedln, ma ve ne sono molti altri.
I bangs sono delle scorciatoie che portano il navigatore direttamente alle pagine desiderate. Naturalmente una volta entrati nel sito ricercato, le politiche di ricerca non sono più quelle di DuckDuck Go, comprese le prassi di raccolta delle informazioni personali, ma del sito raggiunto.