Piovono polemiche per i nuovi adesivi di Facebook che contengono elementi grafici di violenza e volgarità. Gli utenti chiedono il ritiro.
Anche quest’anno su Facebook sono state attuate nuove modifiche. Una riguarda la modifica dell’algoritmo, introdotta a gennaio 2023, per dare spazio ai post che suscitano interazioni significative. Le impostazioni assomigliano a quelle di Instagram e permettono agli utenti di cliccare “mostra altro” per vedere contenuti simili. Un’altra novità introdotta nel corso dell’anno è quella di inserire contenuti in ordine cronologico sui Feed.
Altre modifiche riguardano Messenger, dove è stata incrementata la privacy con la crittografia end-to-end, un po’ come accade su WhatsApp. I messaggi così non possono essere intercettati. Queste sono alcune delle più importanti modifiche di Facebook, che sono state gradite dagli utenti. Recentemente ne ha lanciata un’altra che, però, ha causato un mare di polemiche.
Non è la prima volta che Facebook finisce nel mirino e questa volta le polemiche sono ancora più forti. Come riporta il giornale inglese The Sun, Meta, l’azienda dei social Facebook, Instagram e WhatsApp, ha fatto preoccupare per un nuovo servizio che ha lanciato per i social network. Gli utenti si sono resi conto che alcuni contenuti non sono adatti ai minori e hanno chiesto il ritiro.
Può uno sticker essere accusato di essere troppo violento o volgare? Questo sta accadendo, poiché Meta per Facebook ha lanciato adesivi che secondo gli utenti sono troppo forti. Gli stickers sono alimentati dall’Intelligenza Artificiale e sono disponibili anche su Instagram. Con questa funzione è possibile generare facilmente adesivi personalizzati per le loro storie, chat e il social network.
Funziona in pochi secondi creando un adesivo da una frase generata. Ciò ha spaventato gli utenti perché gli si dà la possibilità anche di creare stickers volgari e violenti. Dunque, un utente può creare facilmente bambini nudi, gente uccisa, soldati e personaggi politici delle dittature. L’utente Pioldes su X, il social che prima si chiamava Twitter, ha postato: “Ho scoperto che Facebook Messenger ora ha adesivi generati con l’IA e non penso che nessuno coinvolto abbia considerato nulla”.
Il post è stato condiviso da centinaia e migliaia di utenti e la maggior parte dei commenti contengono critiche, soprattutto dopo che ha allegato un adesivo che ritrae Karl Marx con i seni. Intanto Meta, per risolvere questo incidente, ha generato dei filtri per intercettare i contenuti pericolosi creati dagli utenti e ha invitato gli utenti a segnalare tutte le immagini offensive.
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