Sta finalmente per arrivare VASA-1, il nuovo modello di AI di Microsoft. Ecco cosa potrà fare, sembra fantascienza.
Sin dagli albori, Microsoft si è voluta imporre come una delle aziende che più vogliono puntare sull’intelligenza artificiale. Ed effettivamente così è stato, grazie ai suoi sistemi che danno modo agli utenti di accedere ad una miriade di vantaggi in maniera facile e veloce. Così da poter godere di tecnologie di ultima generazione da poter testare gratuitamente e utilizzare tanto per lo svago quanto per il lavoro.
E ovviamente non è ancora finita qui, anzi. Come emerso durante la presentazione appena avvenuta, infatti, ora Microsoft vuole spingersi oltre col suo nuovo sistema di AI. Ossia VASA-1, un fantastico tool che darà modo di sfruttare potenzialità ancor maggiori sin da subito. Le immagini sembrano da fantascienza per quanto sono realistiche, dopo aver testato il tutto resterete senza parole. E per i meno fiduciosi, anche un po’ spaventati dalle potenzialità di questo tool.
Microsoft lancia VASA-1: ecco cos’è e a cosa servirà
VASA-1 è il nuovo sistema di intelligenza artificiale presentato da Microsoft che promette sin da subito di essere rivoluzionario. Per via delle sue specifiche tecniche avanzate che daranno modo agli utenti di godere di un tool che mai si era visto prima d’ora. E potrebbe tornare utilissimo.
L’idea è quella di poter generare dei volti parlanti realistici di personaggi virtuali o reali. Usando una sola immagine statica e una breve clip audio. E l’aspetto più pazzesco è che questo modello ha la capacità di generare realisticamente output anche se ciò che un utente vuole non era nella distribuzione di formazione del modello.
Pensate per esempio al fatto che, a detta di Microsoft, sarà in grado di gestire anche foto artistiche, tracce audio con canzoni, discorsi non in inglese e tanto altro. Ecco dunque che, se volete per esempio far parlare la Gioconda, potrete farlo! VASA-1 generà dei fotogrammi video di 512×512 a 45 fps nella modalità di elaborazione batch offline, mentre con lo streaming si scende a 40 fps con latenza di 170 ms.
Staremo a vedere in che modo questo bot verrà accolto dagli utenti. Ad oggi non è ancora disponibile, in quanto l’azienda ha dichiarato che non si ha intenzione di rilasciare demo online od API. Almeno fino a quanto non si sarà certi che la tecnologia verrà utilizzata in modo responsabile e in conformità con le normative più appropriate.