Microsoft sembra già pronta a mandare in soffitta Windows 11 e si sta concentrando sullo sviluppo delle feature del prossimo Windows 12. Cambiamento storico all’orizzonte
Il sistema operativo immaginato da Microsoft, che esiste da oltre 30 anni, è passato attraverso una serie di incarnazioni, alcune più felici altre passate alla storia per essere i sistemi operativi che hanno catalizzato maggiormente l’odio e la frustrazione degli utenti che hanno avuto l’infelice idea di montarlo sulla propria macchina.
L’ultimo arrivato è Windows 11, che ha sostituito ormai nella maggior parte dei PC, desktop e portatili, il vecchio Windows 10 che a sua volta era stato costruito per sostituire Windows 7 e il disgraziato Windows 8. Una delle caratteristiche che è entrata molto di recente in ambiente Microsoft è l’intelligenza artificiale con quello che la società ha ribattezzato CoPilot. E adesso sembrerebbe arrivato il momento proprio per la funzione CoPilot di andare oltre i propri limiti.
Se ricordi cosa è successo nel momento in cui dentro Word è sparita la clip che fungeva da assistente e aiuto sei decisamente in grado di mettere nella giusta prospettiva questa notizia. Perché dopo aver fatto il funerale alla fastidiosa, ma che poi un po’ ci manca, clip con gli occhioni a palla Microsoft si prepara probabilmente a dire addio ad un altro elemento che ha caratterizzato da sempre l’aspetto estetico e i pattern di utilizzo degli utenti di Windows.
Come accennato nell’ultima release di Windows, la versione 11, Microsoft ha cominciato a giocare pesantemente nel campo dell’intelligenza artificiale con il CoPilot e, proprio per proseguire su questa linea cercando di offrire un’esperienza a base di intelligenza artificiale sempre più completa e utile, la società sarebbe ora pronta a eliminare un tasto che si trova nella stessa posizione da sempre: il tasto Start.
La funzione di Start è quella di aprire in pratica tutti i menù principali di Windows e permette di scorrere tra i software installati. Ma dato che, e sono parole di Nadella, “il CoPilot è come il pulsante Start” la presenza del pulsante diventerebbe ridondante. L’esperienza con Windows 12 immaginata dal CEO di Microsoft è un’esperienza in cui l’utente chiede a CoPilot di aprire un’app o di fare qualcosa senza che ci sia necessità di toccare il pulsante Start.
La domanda è quanto tempo ci vorrà prima che gli utenti effettivamente si abituino ad utilizzare un comando vocale su un computer come magari fanno sullo smartphone o se non sia il caso di mantenere da qualche parte la possibilità di riattivarlo.
Anche perché, Windows 12 non è neanche ancora uscito e sui forum c’è già chi parla di passo falso clamoroso con qualcuno che scrive senza mezzi termini “MS sta facendo un lavoro fantastico ultimamente nel cercare di spingere le persone a passare a Mac o Linux“.
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