Migliaia di NFT pagati cifre imbarazzanti ora valgono zero: ecco quali sono

Una uova ricerca condotta sul valore degli NFT suggerisce che il valore di un numero enorme di questi ultimi è ora pari a 0.

NFT è l’acronimo di “non fungible token” in italiano “gettone non copiabile”, si tratta di un asset digitale che rappresenta un oggetto del mondo reale; gli NFT vengono acquistati e venduti online, spesso utilizzando criptovalute. Ad esempio una criptovaluta può essere scambiata con un’altra criptovaluta mentre un’opera d’arte è unica e quindi non fungible. Ad oggi ci sono numerosi progetti e piattaforme, soprattutto metaversi e giochi di realtà virtuale, che basano il loro funzionamento su NFT crypto.

Vi sono poi NFT che hanno perso totalmente il loro valore, scopriamo quali sono in questo articolo.

La capitalizzazione di mercato degli NFT

Pare che gli NFT in questo momento siano all’apice del loro valore storico, considerando che sono stati immessi nel mercato digitale nel 2014, ad oggi risultano essere al top della loro popolarità perché sempre più spesso vengono utilizzati per acquistare e vendere opere d’arte digitali. Uno studio recente però, ha rivelato che non è tutto oro quello che luccica; scopriamo perché. Gran parte degli NFT, ovvero una risorsa unica memorizzata sulla blockchain, sono unici nel loro genere, quindi non possono essere replicati, oppure sono appartenenti a una tiratura molto limitata. Una recente scoperta svolta dagli analisti di criptovaluta dappGambl però ha fatto emergere che delle 73.257 raccolte NFT totali analizzate, 69.795 avevano una capitalizzazione di mercato pari a 0 Ether (ETH), ovvero 0€.

Prendendo in considerazione le 8.850 collezioni NFT di marca e di punta come ad esempio la CryptoPunks, il 18% di esse ha ora un prezzo minimo di 0 dollari e il 41% vale tra 5 e 100 dollari. Secondo dappGamb questa discrepanza può essere tradotta come “una mancanza di valore percepito tra queste risorse digitali” e probabilmente la situazione potrebbe anche essere peggiore di quello che questi numeri celano”, continua il sito di analisi. Ad esempio, MacContract su Ethereum ha un prezzo minimo di 13.234.204,2 dollari, mentre invece le sue vendite totali sono di soli 18 dollari. Questa netta differenza tra i prezzi minimi quotati e i dati di vendita effettivi espone un problema significativo nel mercato NFT: le valutazioni sono gonfiate oppure riflettono il genuino interesse dei venditori e degli acquirenti?

Gli NFT hanno un futuro?

La ricerca di dappGambl è molto interessante in quanto offre diverse prospettive sul valore effettivo degli NFT. È sicuramente deprimente vedere persone truffate per milioni attraverso varie manovre NFT negli ultimi due anni, incluso un gruppo di fan di Logan Paul che stanno ancora aspettando gli 1,3 milioni di dollari per aver acquistato il suo NFT rivelatosi poi inesistente.

La studio sostenuto dagli analisti di deepGambl è molto importante: per la prima volta si è messa in discussione la veridicità del valore degli NFT e questo scenario apre le porte al contrasto a possibili future truffe NFT. D’altro canto, ci tiene a suggerire la ricerca, la progressiva maturazione del mercato potrebbe portare una trasformazione degli NFT da semplici oggetti da collezione ad asset con utilità e significato tangibili. Dunque, ai posteri l’ardua sentenza.