Si tratta di uno dei pericoli più diffusi per le nuove generazioni. Ecco come bloccare la navigazione su internet dei minori
Negli ultimi anni con la diffusione di internet – e in particolare degli smartphone – navigare sul web è diventato così facile da essere diventato un pericolo da considerare. Sebbene i rischi che presenta il web siano piuttosto elevati anche per gli adulti, particolare attenzione deve essere rivolta ai più piccoli, i quali hanno poche armi a disposizione. Ecco perché genitori e tutori devono essere sempre all’erta e fare attenzione.
Il Garante delle Comunicazioni ha deciso di procedere con il blocco della navigazione online per tutti i minori attraverso l’utilizzo di SIM pre-impostate. Si tratta di una misura che ha l’obiettivo di prevenire il pericolo per i minori derivante dall’accesso ai contenuti potenzialmente dannosi.
Sono sempre più numerose le preoccupazioni per i genitori, i quali affrontano ogni giorno i rischi che si nascondo all’interno del web e potrebbero interessare i loro figli. Nonostante la decisione del Garante delle Comunicazioni, infatti, è sempre importante che i genitori procedano al controllo dei dispositivi dei loro figli. Sono otto le categorie di siti web potenzialmente dannosi per i minori. Ad identificarli è stata l’AgCom. Una caratteristica in comune di questi siti, infatti, è la completa assenza di sistemi di parental control che permettono una maggior tutela dei minori.
Inoltre, alcune compagnie telefoniche individuate dall’Autorità richiedevano una quota maggioritaria per poter attivare il servizio, in violazione della legge del 2020. Con la recente iniziativa dell’AgCom, il blocco sarà attivato in modo automatico, senza la richiesta di intervento da parte di un genitore o di un parente maggiorenne. L’Autorità garante infatti ha deciso di adottare queste misure e limitazioni riferite a tutti gli operatori, in modo da semplificare ulteriormente la gestione dei contenuti che potrebbero essere fruiti dai minori.
Secondo la Società Italiana Cure Primarie Pediatriche il 58,4% circa dei minori con un’età tra i 6 e i 10 anni ha uno smartphone personale che utilizza regolarmente. Tuttavia, molti di questi vengono dotati da Sim intestate ai genitori. Questo vuol dire che per attivare il blocco per i minori è necessario un intervento manuale da parte dei genitori, e molto spesso questo non avviene. Inoltre, il servizio di blocco deve essere offerto in maniera gratuita da parte dell’operatore.
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