Spesso vengono confusi, ma modem e router non sono la stessa cosa: come distinguerli e i dettagli da conoscere
Modem e router sono due dispositivi di rete diversi e con compiti distinti, pur venendo spesso confusi. Ecco che dunque cogliere le differenze è importante anche per sapere, eventualmente, cosa bisogna scegliere e di quale strumento si potrà aver bisogno, evitando errori e confusione, finendo per comprare magari uno strumento invece dell’altro.
Qualora occorresse connettersi online, ma non c’è bisogno della creazione di una rete locale, basterà il modem. Nell’altro caso, se servisse la creazione della rete LAN locale, un router sarà sufficiente. Andiamo, però, a vedere nel dettaglio tutte le differenze e i casi di utilizzo nel dettaglio.
Qual è la differenza tra modem e router: occhio a questi dettagli da conoscere
Il router spesso è abbinato al modem in un solo apparato e può venir impiegato a prescindere che via sia o meno una connessione ad internet. Generalmente è munito tanto di connettività Wi-Fi quanto di porte ethernet, e consente la condivisione della medesima connessione a più dispostivi. Quindi, tale strumento può gestire i vari protocolli che occorrono per creare una rete informatica.
In particolare, gestisce i pacchetti dati in arrivo ed uscita da uno o più nodi di una rete. All’interno, vi sono archiviate le tabelle di indirizzamento mediante cui i pacchetti in transito possono conoscere la topografia della rete. Un aspetto che rende più veloce il percorso per giungere alla relativa destinazione. Altresì, il router consente anche di mettere in contatto due o varie sottoreti, così da garantire l’interoperabilità del sistema rispetto all’indirizzamento dei pacchetti dati.
In merito alle differenze tra router e modem, per quanto riguarda quest’ultimo, bisogna sapere che si tratta dell’apparato di rete con compiti di ricetrasmissione delle info attraverso la linea telefonica analogica. Si tratta di un dispositivo molto importante rispetto al funzionamento della rete stessa.
Il modem, invece, svolge un ruolo di traduttore simultaneo. Si occupa infatti sia di tradurre i segnali elettromagnetici che giungono dalla linea del telefono in dati digitali che il dispositivo può comprendere, sia di interpretare quelli invece in uscita dal dispositivo, trasformandoli in pacchetti dati pronti per compiere il viaggio tramite la linea telefonica.
Entrando, infine, nel dettaglio, c’è da dire che il modem va comprato nel momento in cui ci si voglia collegare ad internet. In assenza di tale strumento, i pacchetti dati che escono dal dispositivo, come un PC, non potrebbero venir tradotti nel segnale che deve viaggiare attraverso le linee di telecomunicazione. Così come, al contrario, il segnale che contiene info non verrebbe convertito in pacchetti dati che il computer o altri dispositivi possano comprendere.
Nel caso invece del router, si tratta di uno strumento non fondamentale per navigare. La sua utilità si lega alla creazione e alla gestione delle sottoreti, semplificando la condivisone dei dati fra i diversi nodi della rete locale. Inoltre, se necessario, consente di usare allo stesso tempo la medesima connessione a più device collegati alla medesima LAN.