Quali sono le principali differenze tra il modem e il router? Forse non tutti le conoscono: scopriamole insieme!
Forse molte persone pensano che i termini modem e router siano sinonimi e che tra i due dispositivi non ci sia fondamentalmente alcuna differenza. Invece, non è proprio così: modem e router, infatti, hanno caratteristiche ben diverse, tanto da renderli complementari. L’unico elemento che possono avere in comune è il loro scopo, ossia quello di stabilire una connessione ad internet e portarla fino in casa.
Il modem Wi-Fi, chiamato anche modem ADSL, è il dispositivo che essenzialmente ci permette di connetterci ad internet, utilizzando un collegamento telefonico. Questa connessione avviene a seguito dell’attivazione del rispettivo abbonamento. Solamente in questo modo, il modem è capace di ricevere una connessione internet. Anche il suo nome specifica il suo reale funzionamento: il modem, infatti, modula i segnali digitali e riesce ad incanalarli all’interno del dispositivo collegato, come ad esempio il computer, e viceversa.
Per quanto riguarda il router, è un dispositivo che è in grado di dividere contemporaneamente i diversi pacchetti di dati provenienti dall’esterno, verso altri dispositivi elettronici. In questo modo, diversi computer, smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo Wi-Fi, sarà in grado di collegarsi alla rete internet. Dunque, il router può essere installato e agire solamente in presenza di un modem che crea un collegamento internet. Grazie all’utilizzo del router sarà quindi possibile realizzare un proprio “ecosistema digitale”: partendo dal modem che fornisce la connessione, questa sarà poi smistata dal router verso tutti i dispositivi della casa, che saranno collegati sulla stessa rete.
Tutte le differenze tra modem e router
Ma quali sono, dunque, le vere e proprie differenze tra un modem e un router? Inizialmente, modem e router erano due dispositivi progettati e realizzati in modo separato. Pertanto, se avevi bisogno di entrambi, dovevi comprare i due dispositivi separatamente. Ora, invece, il router viene installato di default all’interno del modem stesso. Quindi, si può avere un’unico strumento che permette di creare una connessione internet e di dividerla simultaneamente tra tutti i dispositivi Wi-Fi presenti in casa.
Dunque, la differenza sostanziale tra modem e router è abbastanza semplice da comprendere: il primo viene considerato come un ponte tra la propria postazione di lavoro con un computer, un tablet e uno smartphone e l’esterno, creando una connessione alla rete digitale; il secondo, invece, permette di suddividere questa connessione, che passa attraverso il ponte-modem, tra tutti i dispositivi presenti nella postazione di lavoro. Infatti, nel caso in cui non si possieda un router, il modem potrà portare internet solamente al computer principale.