Arrivano delle multe molto salate per tutti coloro che hanno delle criptovalute: la novità che spaventa gli investitori.
La legge sul mercato delle criptovalute, che pone le prime basi per la regolamentazione delle attività legate al settore, è stata ufficialmente approvata dagli eurodeputati. Nel 2024, le piattaforme che commerciano questi asset digitali dovranno fornire ai regolatori una serie di informazioni per poter operare in tutta Europa.
![Multe criptovalute molto alte](https://www.computer-idea.it/wp-content/uploads/2024/06/crypto-27-6-24-computer-idea.it_.jpg)
Dopo quanto stabilito dal Parlamento Europeo, ora la stretta sulle criptovalute arriva anche dal governo italiano che è pronto a lanciare un nuovo Decreto per recepire proprio il regolamento dell’Unione Europea n. 2023/1114 del 31 maggio 2023, intitolato MICA – Markets in Crypto-assets Regulation, che ha l’obbligo di disciplinare le cripto-attività.
Stando a quanto rivelato in questi ultimi giorni, pare che il nuovo decreto prevede l’applicazione di sanzioni amministrative e penali in caso di violazione. A ciò bisogna aggiungere che verranno introdotte delle disposizioni specifiche in ordine all’acquisto e all’erogazione di criptovalute.
Multe sulle criptovalute: in arrivo il nuovo decreto in Italia
Il nuovo decreto dell’esecutivo ha intenzione di stabilire nuove regole più severe per il commercio delle criptovalute sia per quanto riguarda le imprese che i privati. Si tratta di gettare le basi per la regolamentazione in un settore in forte espansione che, nonostante i ripetuti scandali e vulnerabilità, mostra una forma di resilienza.
La normativa dell’art.31 prevede l’applicazione di sanzioni amministrative di chi trasgredisce le regole. Si parla di multe che vanno da 30mila a 5 milioni di euro per le persone giuridiche. La somma potrebbe anche aumentare nel caso in cui la condotta della società abbia ad oggetto un importo molto elevato.
![Multe criptovalute decreto Italia](https://www.computer-idea.it/wp-content/uploads/2024/06/scrivania-con-mattarello-27-6-24-computer-idea.it_.jpg)
Inoltre, il decreto ha sottolineato che le multe vanno da 5.000 a 75.000 euro per le persone fisiche, tra questi sono inclusi anche gli esponenti e il personale dell’azienda. Nel caso in cui l’autore del reato dell’art.31 ottenga un vantaggio superiore ai limiti indicati, la multa è elevata fino al doppio del vantaggio.
Per quanto riguarda l’art.32 la regolamentazione prevede una multa da 30.000 a 2.500.000 euro per le persone giuridiche; mentre è prevista una multa da 5.000 a 1.000.000 euro per le persone fisiche. La normativa mette in guardia anche per quanto riguarda le violazioni delle disposizioni dell’art. 92 del regolamento (UE) 2023/1114.
È bene anche sottolineare che l’Europa ha voluto sferrare un duro colpo contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e per proteggere i consumatori. È certamente un ulteriore passo avanti per quanto riguarda il settore della regolamentazione crittografica.