Arrivano delle multe molto salate per tutti coloro che hanno delle criptovalute: la novità che spaventa gli investitori.
La legge sul mercato delle criptovalute, che pone le prime basi per la regolamentazione delle attività legate al settore, è stata ufficialmente approvata dagli eurodeputati. Nel 2024, le piattaforme che commerciano questi asset digitali dovranno fornire ai regolatori una serie di informazioni per poter operare in tutta Europa.
Dopo quanto stabilito dal Parlamento Europeo, ora la stretta sulle criptovalute arriva anche dal governo italiano che è pronto a lanciare un nuovo Decreto per recepire proprio il regolamento dell’Unione Europea n. 2023/1114 del 31 maggio 2023, intitolato MICA – Markets in Crypto-assets Regulation, che ha l’obbligo di disciplinare le cripto-attività.
Stando a quanto rivelato in questi ultimi giorni, pare che il nuovo decreto prevede l’applicazione di sanzioni amministrative e penali in caso di violazione. A ciò bisogna aggiungere che verranno introdotte delle disposizioni specifiche in ordine all’acquisto e all’erogazione di criptovalute.
Multe sulle criptovalute: in arrivo il nuovo decreto in Italia
Il nuovo decreto dell’esecutivo ha intenzione di stabilire nuove regole più severe per il commercio delle criptovalute sia per quanto riguarda le imprese che i privati. Si tratta di gettare le basi per la regolamentazione in un settore in forte espansione che, nonostante i ripetuti scandali e vulnerabilità, mostra una forma di resilienza.
La normativa dell’art.31 prevede l’applicazione di sanzioni amministrative di chi trasgredisce le regole. Si parla di multe che vanno da 30mila a 5 milioni di euro per le persone giuridiche. La somma potrebbe anche aumentare nel caso in cui la condotta della società abbia ad oggetto un importo molto elevato.
Inoltre, il decreto ha sottolineato che le multe vanno da 5.000 a 75.000 euro per le persone fisiche, tra questi sono inclusi anche gli esponenti e il personale dell’azienda. Nel caso in cui l’autore del reato dell’art.31 ottenga un vantaggio superiore ai limiti indicati, la multa è elevata fino al doppio del vantaggio.
Per quanto riguarda l’art.32 la regolamentazione prevede una multa da 30.000 a 2.500.000 euro per le persone giuridiche; mentre è prevista una multa da 5.000 a 1.000.000 euro per le persone fisiche. La normativa mette in guardia anche per quanto riguarda le violazioni delle disposizioni dell’art. 92 del regolamento (UE) 2023/1114.
È bene anche sottolineare che l’Europa ha voluto sferrare un duro colpo contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e per proteggere i consumatori. È certamente un ulteriore passo avanti per quanto riguarda il settore della regolamentazione crittografica.