Mutuo e acquisto di una casa: attenzione a questi parametri o dovrai chiamare l’avvocato

Accendere un mutuo a volte può davvero complicare la vita se non si fa attenzione a certi aspetti fiscali di estrema importanza.

Quando si acquista una casa, è fondamentale prestare attenzione a una serie di parametri che regolano i finanziamenti bancari, per evitare complicazioni legali. Una recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 18866 del 10 luglio 2024, ha messo in luce l’importanza di questi aspetti.

Mutuo prima casa parametri
Attenzione ai parametri per il mutuo della prima casa – computer-idea.it

I parametri che regolano i finanziamenti bancari, in particolare nel contesto dei mutui ipotecari per l’acquisto di immobili, sono una serie di linee guida e regolamenti che le banche e le istituzioni finanziarie devono seguire quando concedono prestiti. Queste linee guida servono a garantire che i prestiti siano sostenibili per i mutuatari e sicuri per gli istituti di credito.

La questione trattata dalla Corte di Cassazione riguarda un caso di contestazione fiscale. Una contribuente, socia di una società immobiliare, aveva impugnato un avviso di accertamento che dichiarava un maggior reddito di partecipazione a causa di presunte incongruenze nei corrispettivi di vendita di alcuni immobili.

Rispettare i parametri bancari evita controversie legali

Questi erano stati venduti a prezzi apparentemente inferiori rispetto ai mutui concessi ai compratori. L’Agenzia delle Entrate aveva rilevato che i mutui superavano i prezzi dichiarati negli atti di vendita, giustificando così una rettifica degli importi dichiarati.

La contribuente aveva inizialmente ottenuto una parziale vittoria in appello, ma l’ente di controllo ha poi portato il caso alla Corte di Cassazione. Che ha ribadito che l’importo del mutuo superiore al prezzo indicato nell’atto di compravendita può essere sufficiente per rettificare i corrispettivi dichiarati.

Cambiano le regole per il mutuo
Se non si rispettano i parametri del Mutuo si rischiano problemi legali – computer-idea.it

Il principio centrale della sentenza è che i parametri di finanziabilità stabiliti dal Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (CICR) e dalla Banca d’Italia devono essere rispettati. Secondo il CICR, il finanziamento per l’acquisto di una proprietà non può superare l’80% del suo valore, a meno che non vi siano garanzie integrative. Queste regole servono a garantire che il valore dell’immobile sia adeguato rispetto al capitale prestato.

La violazione di tali norme può risultare lesiva degli interessi degli istituti di credito, che sono obbligati a garantire i propri prestiti con beni di valore non inferiore a quanto finanziato. La Corte di Cassazione ha sottolineato che nel contesto di accertamenti induttivi, la presenza di un mutuo che supera il prezzo di vendita riportato può essere utilizzata come elemento per determinare l’effettivo valore di cessione.

Questo approccio è giustificato dalla “presunzione semplice”, secondo cui il prezzo dichiarato nell’atto non può essere inferiore all’importo del mutuo concesso dalla banca. Nella pratica giudiziaria, il giudice deve basare il proprio convincimento su prove precise e gravi, evitando di fondare la decisione su presunzioni non corroborate da ulteriori indizi. 

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