Entra un nuovo competitor in ambito PC: una nuova potentissima concorrente sfida AMD e Intel sul mercato processori, di chi si tratta?
Il mercato PC è da sempre un settore molto complesso e competitivo. Le aziende che mirano a farne parte devono aggiornarsi costantemente, portare ogni 3-6 mesi delle migliorie prestazionali sui propri prodotti e ogni anno delle funzioni che siano migliorative sotto più aspetti.
Competere in questo mercato, dunque, richiede uno sforzo concettuale, produttivo ed economico non alla portata di tutti. Per tale ragione con il passare del tempo di fatto si sono costituite delle specie di “Oligarchie” per quanto riguarda le componenti più importanti o forse è meglio dire più performanti.
Se andiamo a guardare il settore GPU, in pratica solo AMD e Nvidia producono schede grafiche, salvo poi decidere di appaltare la propria tecnologie ad aziende terze come Asus, MSI, Gygabite e Zotac (fino a qualche tempo fa anche EVGA). Solo di recente Intel ha deciso di smarcarsi dalla produzione di GPU integrate e provare a fare concorrenza alle due aziende con la produzione di schede grafiche esterne.
Più restrittivo il discorso delle CPU, visto che per quanto riguarda i processori c’è un vero e proprio duopolio: chi acquista un PC o decide di assemblarlo deve decidere se farlo con un’architettura compatibile a Intel oppure ad AMD. C’è un’azienda esterna in grado di inserirsi in questo settore e fare concorrenza ai due colossi?
Il duopolio AMD-Intel per quanto riguarda il mercato processori dura ormai da diversi anni e sembrava che questa situazione di stallo fosse impossibile da sbloccare. Tuttavia ci troviamo in un periodo di profondo cambiamento della tecnologia, un momento storico in cui i tradizionali PC stanno per fare spazio agli AI PC.
La necessità di produrre processori in grado di gestire le Intelligenze Artificiali ha creato un possibilità di mercato per quelle aziende che hanno investito prima di tutti in questa tecnologia. Se siete informati sull’argomento non vi verrà complicato fare 2+2 e comprendere quale altra grande azienda tecnologica possa pensare di approfittare della situazione perché si è mossa in anticipo in tale direzione.
Sì è proprio quella che state pensando: Nvidia ha già prodotto dei processori potentissimi per gestire le AI e anche dei sistemi di processori in grado di gestirne più d’una alla volta. Se è vero che il colosso tecnologico è sempre stato interessato al settore dei data center e non a quello dei PC, è anche vero che si tratta di un campo dall’enorme potenziale redditizio e dunque difficile da ignorare.
L’idea dunque è che Nvidia possa cedere il proprio know-how sotto forma di cessione del diritto di produzione della propria tecnologia. Di fatto dunque produrrebbe dei processori in grado di migliorare notevolmente le performance dei PC AI Windows affidando poi la licenza produttiva ad aziende terze parti (molto probabilmente AMD e Intel) esattamente come accade per le GPU. Il 2025 potrebbe essere un anno rivoluzionario.
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