Tutti temono tagli e nuove tasse nella prossima Manovra di Bilancio, ma lo scenario potrebbe essere diverso. Ecco la promessa del Governo.
L’esecutivo Meloni si prepara a stilare la nuova Manovra di Bilancio che prenderà il via ufficialmente dal prossimo anno. Mentre si avvicina la sessione di bilancio, iniziano ad emergere delle anticipazioni su come sarà la prossima Manovra. Tutti temono tagli e nuove tasse ma lo scenario potrebbe essere molto diverso, come sottolineato dal sottosegretario al Mef.
Nella nuova Manovra di Bilancio ci saranno alcune elementi rivisitati ma non in modo da stravolgere quanto attualmente presente. Dopo le rassicurazioni del Ministro dell’Economia, ora è il suo sottosegretario ad anticipare le intenzioni del Governo per la prossima legge di Bilancio. Qualche microdetrazione verrà rivista, ma non quelle su casa, salute e lavoro, mentre non dovrebbero esserci tagli e nessuna sanatoria.
Nuova Manovra di Bilancio, niente tasse in più o tagli alle detrazioni: le parole del sottosegretario al Mef
A fornire un quadro maggiormente più chiaro sulla prossima legge di Bilancio è stato Federico Freni in un’intervista concessa al quotidiano Repubblica. Nell’occasione il sottosegretario ha garantito che non ci saranno tagli e sanatorie, confidando che il Governo è al lavoro per costruire una Manovra credibile e seria. Tiene a precisare che non c’è la necessità di ricorrere a tagli lineari oppure a fantasiose coperture una tantum.
Il sottosegretario al Mef ha spiegato che ci sarà un riordino delle agevolazioni fiscali. Si effettuerà un processo di pulizia che consentirà di rendere il sistema più efficiente, ma non si andranno a toccare le detrazioni per spese mediche, casa e lavoro.
Nella nuova Manovra non dovrebbe esserci alcuna tassazione sugli extraprofitti. Freni a tal proposito ha sottolineato che le banche forniscono un sostegno all’economia reale del Paese e come tutti pagano le tasse in funzione degli utili maturati. Per tale ragione non ci saranno imposte sui prelievi forzosi o extraprofitti.
Il sottosegretario al Mef si è anche soffermato sulle risorse per realizzare la Manovra di Bilancio. A tal proposito ha evidenziato che l’andamento delle entrate permette di avere un buon margine e il Pil è stimato in crescita rispetto alle previsioni fatte. Ad ogni modo, Freni tiene a precisare che si potranno stabilire gli esatti confini degli interventi solo nel momento in cui si avranno a disposizione i dati definitivi sulle autoliquidazioni.