Offerte folli all’asta per questo foglio firmato da Steve Jobs: quello che c’è scritto è davvero unico

L’ennesimo cimelio Apple finisce all’asta, la firma di Steve Jobs è inconfondibile. L’oggetto è stato messo in vendita solo qualche giorno fa.

Era l’ormai lontanissimo 1° aprile del 1976 quando Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne ufficializzarono la propria partnership ovvero quella che partorì la Apple Computer. Solamente un mese prima, a marzo per la precisione, proprio Wozniak aveva completato un progetto riguardante un microcomputer, design innovativo per l’epoca, che poi sarebbe diventato l’Apple-1 e che Jobs suggerì di mettere immediatamente in commercio.

Steve Jobs, foglio firmato finisce all'asta
Uno dei cimeli più preziosi di Apple finisce all’asta. La firma di Steve Jobs è inconfondibile – computer-idea.it (foto ANSA)

Ed è proprio a quel periodo che risale il prezioso cimelio finito all’asta di recente, ancora in perfette condizioni – come si legge nella descrizione. Tanti gli utenti della rete che in questi giorni si stanno recando sul portale di RR Auction per provare ad aggiudicarselo. Non c’è neanche bisogno di dirlo ma il prezzo è già schizzato alle stelle, al momento si aggira attorno ai quindicimila euro ma è molto probabile che entro la data di scadenza – fissata al 23 agosto – lieviti ancora.

In vendita l’assegno firmato da Steve Jobs: cos’ha di speciale

Con grande sorpresa di tutti i fan è apparso sul sito di RR Auction uno dei famosi assegni firmati da Steve Jobs prima della fondazione di Apple Computer. L’azienda infatti vide la luce ufficialmente solo pochi giorni dopo, il 1° aprile del 1976, mentre questa transazione risale al 19 marzo. Ovviamente in tanti stanno cercando di accaparrarselo, soprattutto perché si tratta di uno dei primissimi; c’è ancora tempo per provare ad acquistarlo, visto che l’asta terminerà il prossimo 23 agosto.

Assegno Apple finisce all'asta
Uno dei primi assegni firmati da Steve Jobs e Steve Wozniak per Apple – computer-idea.it (foto IG @rrauction)

Un cimelio non esattamente per tutte le tasche, comunque, perché il prezzo finale potrebbe aggirarsi attorno ai ventimila euro. Ma qual è la particolarità di questo assegno da quattro dollari e novantacinque centesimi indirizzato alla Zack Electronics?

Principalmente il fatto che presenta ancora il vecchio indirizzo dell’azienda, quelli successivi invece menzionano già Palo Alto – dove fu piazzata la segreteria e la casella di posta di Apple, mentre i tre fondatori continuavano a lavorare nell’ormai leggendario garage di Steve Jobs.

Secondo le ricostruzioni, la transazione rappresenterebbe un pagamento per alcuni componenti legate al progetto di Apple-1, su cui Steve Wozniak stava lavorando proprio in quel periodo, anche perché l’innovativo microcomputer sarebbe finito sul mercato di lì a poco.

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