Un imprevisto imprevedibile fa storcere il naso agli utenti di Oppo. Il colosso cinese costretto a rinviare tutto, ci sarà da attendere
Si stavano già sfregando le mani di fan di Oppo, l’azienda di elettronica di consumo che produce smartphone, dispositivi audio, power bank, lettori multimediali e altri prodotti elettronici, capace di ritagliarsi un signor spazio, appena dietro Samsung, Apple e Xiaomi.
I nuovi dispositivi sarebbero dovuti essere rilasciati a fine novembre. Specifiche, caratteristiche, render, praticamente si sapeva molto se non tutti sulla nuova visione di Oppo, se non che ecco l’imprevisto imprevedibile. Nessun annuncio ufficiale, nessuna data. Silenzi. Silenzi assordanti, naturalmente, la cartina di tornasole di una pessima notizie per gli utenti Oppo. Il rinvio certo produce una conseguenza che fa storcere il naso a molti. Attendere, prego.
Oppo, il 23 novembre non accadrà nulla. Nuove ipotesi sulla data di lancio
Tutti concordi, il 23 novembre una data evidenziata con un circoletto rosso sul calendario, messa nel promemoria dei telefonini. Oppo naturalmente. L’azienda di Dongguan avrebbe dovuto rilasciare gli Oppo Reno 11, la sua nuova line up di smartphone di fascia medio-alta, con tanto di versione standard e di versione Pro. Tutti concordi dopo le rivelazioni di Gizmochina, che cita un informatore per affermare che la serie Reno 11 è stata rinviata, probabilmente i nuovi smartphone potrebbe essere presentati insieme all’OPPO Pad Air 2, ma i condizionali sembrano quanto mai d’uopo. È rimasto un po’ d’amaro in bocca, se non fosse che le specifiche della serie OPPO Reno 11 avevano incuriosito non solo gli appassionati dei device del marchio cinese, ma anche i competitor.
Alcuni rendering trapelati su Weibo, infatti, avevano perfino mostrato quella che sarebbe dovuta essere la serie OPPO Reno 11, con diverse colorazioni sì ma anche con un motivo unico. Smartphone che avrebbero dovuto seguire la scia dei suoi predecessori almeno dal punto di vista del design, sulla falsariga del Reno 10, con l’isola per la fotocamera a forma di stadio, anche se i sensori dell’Oppo Reno 11 sembrano posizionati in modo leggermente diverso.
Interessante la fotocamera principale LYT600, un sensore ultrawide IMX355 e un teleobiettivo IMX709 2X, almeno nella sua versione standard, che nel Pro diventa IMX890 8la fotocamera centrale, processore Snapdragon 8+ Gen 1 supportato dalla memoria LPDDR5X + UFS 3.1. E una batteria da 4.800 mAh, con supporto di ricarica da 67 W, nella versione standard, da 4.700 mAh con una velocità di ricarica di 80 W nel Pro. Niente di tutto questo, o meglio, non il 23 novembre. C’è chi dice a dicembre, ma è meglio non sbilanciarsi.