Ora devi fare attenzione anche a Whatsapp, gli hacker stanno entrando negli account: grave pericolo in vista

WhatsApp non è esente dagli attacchi degli hacker, anzi. C’è un nuovo allarme: potrebbero entrare nei vostri account!

Dal punto di vista della sicurezza online, WhatsApp viene considerata ad oggi come una delle piattaforme più protette in assoluto. Frutto del lavoro svolto dal team di sviluppatori in questi anni che, oltre a concentrarsi su interfaccia e funzionalità, ha introdotto alcuni sistemi volti a proteggere la privacy e gli account degli utenti.

I dettagli sull'ultima truffa bancaria che colpisce gli utenti su WhatsApp
Occhio all’ultima pericolosa truffa che sta girando su WhatsApp – Computer-idea.it

Basti pensare alla crittografia end-to-end, un sistema che permette alle conversazioni di venire sempre protette e di non poter mai finire nelle mani di malintenzionati. Purtroppo però, il settore della criminalità in rete continua ad evolversi e pare stia riuscendo a sfruttare sistemi alternativi per attaccare potenziali vittime. C’è un allarme in particolare che dovrebbe attirare il vostro interesse, state molto attenti perché c’è un grave pericolo all’orizzonte.

WhatsApp, occhio agli hacker: ecco come stanno attaccando gli account

Non si è mai sicuri al 100% quando si naviga in rete, e il discorso vale anche per le piattaforme di messaggistica. Stando a quanto raccolto da Microsoft, infatti, ci sarebbero diversi attacchi in corso che avrebbero come obiettivo quello di colpire gli utenti di WhatsApp. Con alcuni trojan bancari che hanno come fine ultimo quello di ottenere le credenziali per entrare all’interno dei conti delle vittime.

Ecco come difendersi da questo virus bancario su WhatsApp
Un pericoloso trojan bancario sta circolando tramite WhatsApp – Computer-idea.it

Nello specifico, l’ultima mossa dei cybercriminali prevede l’invio di un messaggio dove si parla della scadenza della PAN Card e del bisogno di installare un file APK su Android per una presunta app bancaria che permette di aggiornare il documento KYC. Prima della schermata falsa di login, viene chiesto il permesso di accedere agli SMS. Ed è proprio qui che la truffa prende il via, e ha come suo punto massimo i codici OTP.

Se una vittima ci casca, dà modo agli hacker di installare questo pericoloso trojan e di rubare i dati della carta di credito. Ma anche nome e cognome, indirizzo email, numero di telefono e data di nascita. Si tratta di un pericoloso allarme che dovrebbe interessare tutti. Se anche voi avete ricevuto un messaggio di questo tipo, non vi fidate. Le banche non contattano mai i propri clienti su WhatsApp, soprattutto in caso di anomalie che richiedono l’utilizzo di dati personali. Un campanello d’allarme è l’urgenza con cui vi viene chiesto di effettuare determinate azioni, tratto distintivo delle manovre di hacker e cybercriminali.

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