Istituito un nuovo bonus da 1.000 euro: ecco a chi è destinato. La notizia straordinaria è che non serve avere un ISEE basso.
In questi mesi abbiamo visto proliferare l’istituzione di bonus e incentivi. Del resto, la situazione economica che vive il nostro Paese è sotto gli occhi di tutti e richiede degli sforzi aggiuntivi. L’inflazione galoppante che ha colpito e sta colpendo l’Italia ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto un po’ di tutti. Anche di coloro i quali non hanno condizioni economiche così svantaggiate.
I governi che si sono succeduti, ma anche le istituzioni locali. E poi, gli ordini professionali e le casse previdenziali specifiche. Diversi enti, in questi mesi, hanno elargito bonus, incentivi e agevolazioni per sostenere i cittadini e alleviare il peso di alcune spese economiche.
Come dicevamo, non esiste settore della vita che non abbia fatto registrare, in questo periodo, degli aumenti significativi. Si va dal costo dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, fino ai costi energetici di luce e gas, passando per il listino prezzi dei carburanti. Di solito, per accedere a queste somme, è necessario avere un ISEE basso, che indicherebbe condizioni economiche precarie. Non per il bonus di cui vi parliamo oggi, però.
Bonus da 1.000 euro anche con Isee elevato? È possibile
La Cassa Dottori Commercialisti ha lanciato un’iniziativa per supportare i suoi iscritti con figli piccoli, aprendo il bando per richiedere un contributo economico per le spese legate agli asili nido e alle scuole dell’infanzia. Le domande possono essere presentate dal 1° agosto al 31 ottobre 2024.
Questo bando si rivolge ai commercialisti iscritti alla Cassa che abbiano sostenuto spese per l’educazione dei figli nati tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2023. Per accedere al contributo, è necessario avere un reddito professionale relativo all’anno 2022 non superiore a 35.000 euro. Quindi, come facilmente intuibile, non parliamo di un ISEE così basso, come invece bonus e incentivi richiedono.
La Cassa ha stanziato un fondo totale di 1 milione di euro per questa iniziativa. L’importo del contributo varia in base alla tipologia di scuola e alle spese sostenute, ed è mirato a coprire una parte dei costi delle rette scolastiche. Questo sostegno è pensato per agevolare i commercialisti nella gestione delle spese familiari, consentendo loro di conciliare al meglio vita lavorativa e privata.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online, attraverso l’area riservata del sito della Cassa Dottori Commercialisti. Gli interessati devono compilare il modulo apposito e allegare la documentazione richiesta, che include le ricevute delle spese sostenute per l’asilo nido o la scuola dell’infanzia, nonché eventuali certificazioni di reddito.