È meglio un PC raffreddato a liquido o ad aria? Ecco cosa dovete controllare subito, così sarete certi di aver fatto la scelta giusta.
Per avere un PC che sia sempre funzionante e incline a quelle che sono le vostre esigenze personali, dovete tenere conto di alcuni aspetti in particolare. Quando scegliete la scheda tecnica e tutte le specifiche che la compongono, diventa importante capire quali sono le proprie esigenze ed agire di conseguenza.
Oltre a scheda grafica, scheda video, CPU e via dicendo, un ruolo decisivo lo gioca il sistema di raffreddamento. Che deve essere abbastanza potente da poter far funzionare tutto senza problemi di surriscaldamento. Che nel peggiore dei casi, vi potrebbe persino obbligare a dover buttare il computer. Ecco dunque che vi troverete di fronte a due scelte: a liquido o ad aria. Qual è meglio? Ecco di che cosa dovete tenere conto.
PC raffreddato a liquido o ad aria: ecco cos’è meglio
Per far sì che il vostro processore del PC e tutte le altre componenti interne funzionino al meglio, è sempre bene scegliere il giusto dissipatore. Ossia il sistema di raffreddamento che, come anticipato, potete trovare sia a liquido che ad aria. Si tratta di sistemi all’avanguardia e sempre avanzati, che hanno i loro pro e i loro contro.
Sicuramente quelli a liquido garantiscono prestazioni superiori, ma anche per via dei costi che spesso sono addirittura triplicati rispetto a quelli ad aria. Questi ultimi sono più pratici, innanzitutto per via delle dimensioni meno ingombranti e della facilità di installazione. Sempre rimanendo in tema dissipatore ad aria, dovete tenere anche in considerazione tutte le precauzioni da prendere, relative soprattutto all’ingombro nella zona socket.
Non ci sono troppe differenze invece per la manutenzione. Per entrambi sarebbe bene applicare una pulizia di ventole e radiatore periodica. E anche un cambio di pasta termoconduttiva, con cadenza meno frequente. Infine un tema caro a tutti gli utenti, ossia la loro affidabilità. I sistemi a liquido hanno una percentuale di gusto più elevata. Rispetto a quelli classici, per cui basta tolta la ventola non ci sono elementi che potrebbero rovinarsi.
Quale scegliere dunque? Dipende molto dal proprio budget a disposizione e dal TDP del processore. Se ne avete uno di fascia alta, allora sarebbe bene abbinargli un sistema di raffreddamento altrettanto di qualità. E per spendere meno, valutate anche il mercato dell’usato. Quando escono nuovi modelli, quelli immediatamente precedenti vengono messi spesso in vendita a prezzi d’occasione.