Non tutti sanno il motivo per cui Google si chiama in questo modo. È una curiosità che conoscono in pochi: ecco quello che c’è da sapere.
L’azienda informatica con quartier generale a Mountain View in California ha il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Ha saputo rivoluzionare i servizi online fin dal suo ingresso, la cosa interessante però riguarda il significato del suo nome.
Il 2023 è un anno importante per Google in quanto festeggia 25 anni dalla sua creazione. Per molti si tratta di uno strumento essenziale per la vita quotidiana, così come per il lavoro e per la scuola o università. È facile, intuitivo e alla portata di tutti soprattutto con l’avvento degli smartphone.
È il sito più visitato a livello globale e non sarebbe stato possibile se Larry Page e Sergey Brin non avessero avuto l’intuizione di creare un motore di ricerca che classificasse i siti web a seconda del numero di pagine che si riferiscono ad essi. Inizialmente si chiamava BackRub, ma i suoi stessi creatori gli hanno cambiato nome nel 1997.
Google perché si chiama così: la verità sul nome
BackRub è stato il primo nome che Page e Brin hanno dato alla pagina e questo perché il sistema si basava su link o cosiddetti backlink, che permettevano appunto di ordinare e segmentare i siti web in base alla loro importanza. Tuttavia, i due hanno poi riflettuto e deciso che quello era un termine improprio per la portata del progetto in questione. Così, quando entrambi iniziarono gli studi di dottorato, lo cambiarono in Google.
È stato proprio nel 1997 che il servizio ha cambiato nome per omaggiare il termine matematico “googol”, ovvero il numero 10 elevato a 100, che dà un risultato con un numero enorme di zeri. Aggiungendo che il linguaggio informatico è composto da 1 e 0, hanno creduto che questo nome si riferisse maggiormente al suo obiettivo di organizzare l’immensa informazione offerta da Internet.
Va poi notato che il dominio google.com è stato registrato il 15 settembre 1997, ma solo nel settembre 1998 è stato abilitato per tutti e quindi accessibile agli utenti di tutto il mondo. Poco dopo, Google lanciò e iniziò a costruire l’impero che è oggi. Quello che è certo è che Google è uno dei marchi più conosciuti al mondo e il terzo più prezioso, dietro solo a giganti del calibro di Amazon e Apple.