Perché il prezzo di questa scheda grafica è raddoppiato in poche ore?

Questa scheda grafica sta rapidamente moltiplicando il proprio prezzo e dietro ciò c’è una ragione ben precisa: tutto ciò che devi sapere

Sono passati solo pochi giorni dall’annuncio che sembra prospettare tempi duri per gli appassionati di videogiochi di tutta la Cina e non solo. Alcuni prezzi di componenti elettroniche sono decisamente arrivati alle stelle in pochissimi giorni e sembra che la situazione sia destinata a peggiorare.

aumento prezzi schede grafiche
L’aumento dei prezzi delle schede grafiche – computer-idea.it

Quello che sta accadendo negli ultimi giorni riguarda la NVIDIA Corporation, azienda tecnologica statunitense con sede a Santa Clara, che non potrà più vendere la sua scheda grafica GeForce RTX 4090 in Cina. Il provvedimento entrerà in vigore a fine novembre ed per tale motivo il prezzo delle schede è già raddoppiato ed è piuttosto facile prevedere un peggioramento della situazione.

Perché le schede grafiche stanno aumentando di prezzo

Considerando  che al momento del lancio della GeForce RTX 4090 il prezzo era di 12.999 renminbi, pari a circa 1.680€, il prezzo ad oggi, a un mese dell’entrata in vigore del provvedimento adottato dagli USA, pare sia praticamente raddoppiato, con medie che si attestano intorno ai 30.000 renminbi ovvero 3876€. La misura decisa del governo statunitense si è rivelata indispensabile al fine di limitare le capacità AI del governo di cinese e non solo. La lista dei paesi coinvolti nello stesso provvedimento ammonta a 47.

schede grafiche gpu prezzi America
Le schede grafiche aumentano di prezzo a causa degli USA – Computer-idea.it

Pare infatti che il governo degli Stati Uniti già qualche tempo fa aveva vietato a NVIDIA e altri produttori di GPU di fornire alla Cina i chip che accelerano la creazione di immagini. Ad accentuare la questione sono state le ulteriori disposizioni che impongono altri limiti alla produzione dei GPU destinate in questi paesi, ritenute talmente trasversali che sono superati anche da un prodotto consumer, come la RTX 4090.

I timori americani riguardano maggiormente la Cina e la paura che la superpotenza usi le schede per creare supercomputer AI con fini militari/bellici e al momento sono i giocatori ad essere colpiti da tale introduzione di provvedimenti. È facile prevedere che, oltre la questione GeForce RTX 4090, la situazione possa procurare un effetto domino che causerà un incremento dei prezzi un po’ per tutte le schede in circolazione.

Come abbiamo detto, gli USA temono in particolare i supercomputer, che impiegano centinaia di schede in un unico sistema raggiungendo capacità di calcolo estreme. Nel provvedimento è già stato dichiarato che, se ci fosse un metodo infallibile per limitare i server a un massimo di 256 GPU, ci sarebbe la propensione a fare un’eccezione o comunque a rivedere la questione.

Gestione cookie